All’insegna di una grande amicizia in un momento storico importante e delicato, che dopo le elezioni in Spagna richiede stabilità e convergenze imprenditoriali, il Cervantes e il Consolato Spagnolo ricorda con orgoglio e soddisfazione la qualità di una azienda gastronomica esperta in catering per grandi eventi; infatti dopo pochi mesi dall’arrivo dell’Ill.mo Console Carlos Maldonado Valcarcel al Consolato di Napoli come nuovo Console Generale dell’area Sud, parliamo della celebrazione privata nell’Instituto Cervantes di Napoli in occasione della Festa Nazionale della Spagna che si è avuta il 12 Ottobre. La location scelta non poteva essere diversa. Il Cervantes, la più grande istituzione preposta all’insegnamento della lingua e cultura castellana, è il luogo che rappresenta al meglio la cultura spagnola, situato in una posizione meravigliosa, situata a ridosso del lungomare della città partenopea godendo di un panorama bellissimo del Golfo di Napoli. Per questa occasione speciale si sono dati appuntamento diverse figure della politica, tra cui il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ma anche esponenti della cultura e alcuni cittadini spagnoli residenti in provincia di Napoli. Da sempre, tra Spagna e Napoli esistono vincoli molto forti. La dominazione spagnola si respira ancora negli splendidi monumenti e musei che la città ospita, nelle tante parole del dialetto napoletano, la cui origine deriva proprio dalla dominazione aragonese, nel carattere gioiale ed espansivo dei due popoli ed anche nella gastronomia, entrambi esponenti della dieta mediterranea. Il catering di Sire per l’evento , che si ripropone ogni anno in concomitanza con la festa della Spagna, spazia ha spaziato tra specialità gastronomiche spagnole e napoletane. Per il quarto anno consecutivo, il Gruppo Sire è stato nuovamente scelto per l’organizzazione di questo evento, creando momenti di condivisione e di valorizzazione della cultura spagnola e napoletana. Per un evento così importante è stato scelto un menù dove si incontrano entrambe le terre, includendo la famosa tortilla o frittata di patate, le albondigas ovvero le polpettine di carne, e anche i conosciuti bocadillos, piccoli panini ripieni di carne o di salumi, senza dimenticare la presenza delle prelibatezze campane come sinonimo di accoglienza e ospitalità. Una delle protagoniste è stata senza dubbio la mozzarella di bufala ma anche la sfogliatella o il babà, dolci tipicamente napoletani. Sire si consolida ancora una volta come una delle più importanti realtà italiane nel servizio catering, essendo anche scelta per gli eventi istituzionali. Studiare un menù ad hoc per ogni meeting può apparire un’idea impegnativa e sono pochi ad approfondire quale sia l’esperienza gastronomica più giusta da proporre durante questi avvenimenti. Spesso si sottovaluta che i partecipanti assistono a questa tipologia di eventi con degli obiettivi esclusivamente professionali che richiedono massima attenzione e concentrazione. Di conseguenza, una scelta sbagliata delle pietanze può portare a conseguenze disastrose! Nel settore della Meeting Industry la domanda di menù equilibrati all’insegna del benessere sta crescendo e c’è una maggior consapevolezza e responsabilità riguardo le nostre decisioni sull’alimentazione. Ecco perché chi si occupa dell’organizzazione di eventi MICE ha la necessità di studiare quali cibi inserire negli eventi, in modo da favorire un proseguimento di giornata con le energie sufficienti senza il rischio di appesantirsi. Saranno da evitare, ad esempio, le porzioni eccessive e piatti elaborati che possano far calare l’attenzione. Ottimo cibo in un meeting non è sinonimo di quantità, ma di qualità. Ma quali sono gli alimenti più adatti da proporre durante un meeting di lavoro o un congresso? Sicuramente un menu che combini benessere e concentrazione, dovrebbe includere cibi freschi e di stagione, preferibilmente sani e biologici, in modo da garantire un menù bilanciato e sostenibile, che faccia bene alla salute ma anche all’ambiente. Inoltre, sono da evitare i cibi ricchi di grassi, che possono portare sonnolenza e un calo dell’attenzione. Tra le proposte più adeguate: Carni e salumi di qualità e a km 0: per dimostrare ai presenti la provenienza locale della materia prima, scegliendola da produttori che utilizzano metodi sostenibili e senza conservanti, lattosio e nitrati, per facilitare la digestione. Macedonia di frutta: con una grande creatività di assortimento. La frutta è un’ottima opzione per rinfrescare gli assistenti. Cereali integrali: farro, orzo, avena e segale infondono energia ma non causano sonnolenza grazie all’alto contenuto di fibre. Frutta secca: contiene acidi grassi che aiutano la concentrazione. Cioccolato fondente: offre energia immediata per essere carichi. Per di più contiene un piccolo quantitativo di caffeina che fa aumentare il flusso di sangue al cervello e aiuta a rimanere attenti. Tè verde: è un grande alleato per la concentrazione. In un evento congressuale, a cui possono partecipare persone con diverse esigenze alimentari, è d’obbligo proporre pietanze variegate, che soddisfino ogni palato. Ad esempio, è importante inserire nel menù dei piatti vegetariani o vegani, così come è importante offrire menù per celiaci e per intolleranti al nichel o al lattosio.
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