Il generale agrigentino Ignazio Gibilaro è il nuovo comandante interregionale della Guardia di Finanza dell’Italia centrale. Subentra a Bruno Buratti.
Gibilaro, 62 anni, sposato con due figli, laureato in Giurisprudenza, in Scienze internazionali e diplomatiche e in Scienze della sicurezza economico finanziaria, è entrato in Accademia nel 1980 e ha ricoperto, nel corso della carriera, incarichi operativi e di stato maggiore.
E’ stato responsabile di unità operative ed investigative nell’ambito dei Nuclei di Polizia Tributaria di Torino, Milano, Roma, Palermo, dove è stato per 4 anni, nel grado di capitano, un diretto collaboratore di Giovanni Falcone, quale responsabile di una squadra di investigatori del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria, operante alle dipendenze del “Pool antimafia dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo”, per l’esecuzione di indagini bancarie e societarie.
Ha retto i comandi provinciali di Trapani, Catania e Roma e il comando regionale Sicilia ed inoltre ha comandato il Gico (Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata) di Firenze e, successivamente, lo Scico (Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata).
Ha prestato servizio nel primo reparto “Personale” del comando generale e ha frequentato il ventiseiesimo corso superiore di polizia tributaria. In seguito alla promozione al grado di generale di Corpo d’armata nel 2019, ha guidato dal marzo 2019 al maggio 2022 il comando interregionale dell’Italia Meridionale e, dal giugno 2022 al settembre 2023, il Comando Aeronavale Centrale, da cui dipendono le maggiori unità navali e aeree del Corpo impegnate nel contrasto ai traffici illeciti nel Mediterraneo, nonché in operazioni di soccorso e protezione civile in scenari nazionali e internazionali.
Ha svolto, inoltre, attività di insegnamento presso l’accademia, la scuola di polizia tributaria della Guardia di finanza, nonché nell’ambito del corso di laurea magistrale in “Economia delle amministrazioni pubbliche” dell’università di Catania.