Ieg, nuove figure al vertice. Carlo Costa nominato Chief Corporate Officer, Marco Carniello Chief Business Officer

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in foto Carlo Costa e Marco Carniello

Due nuove nomine ai vertici di Ieg (Italian Exhibition Group), società leader in Italia  nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali e quotata su Euronext Milan, il mercato regolamentato  organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa. Carlo Costa dal 22 aprile prossimo sarà il Chief Corporate Officer della società. A Costa faranno capo i settori Finance, HR, Legal & Compliance, Operation, IT oltre alle attività corporate delle società controllate. A Marco Carniello, che rivestiva il ruolo di Global Brand Director del settore Jewellery della nostra Società, viene invece affidato il ruolo di Chief Business Officer. Carniello è chiamato a coordinare il business fieristico del Gruppo e le sue evoluzioni digitali.
Le due nomine, si legge in una nota della società, sono funzionali “al raggiungimento degli  obiettivi del piano strategico 2023-2028” approvato il 25 gennaio scorso. Il nuovo modello organizzativo “prevede l’istituzione di due nuove figure qualificate quali dirigenti con  responsabilità strategiche a diretto riporto dell’Amministratore Delegato: il Chief Business Officer e il Chief  Corporate Officer”. “Questa impostazione, considerate le aumentate  dimensioni del gruppo – spiega il presidente Maurizio Renzo Ermeti –, consentirà all’Amministratore Delegato Corrado Peraboni di concentrare maggiori  energie allo sviluppo strategico del Gruppo e ci metterà in condizioni di essere più rapidi ed incisivi  nell’execution dei nostri progetti.

I profili dei due manager
Carlo Costa, classe 1968, si laurea con lode in Economia presso l’Università degli Studi di Torino ed inizia la  propria carriera professionale nell’ambito della Direzione Finanziaria della Luigi Lavazza S.p.A., arrivando a  ricoprire il ruolo di Tesoriere. Sempre con il ruolo di Tesoriere e Financial Controller matura una breve ma  significativa esperienza presso IFAS Gruppo di Torino, all’epoca uno dei più importanti dealer nel settore  automotive controllato da un fondo di investimento milanese. Nel 2001 entra nell’allora Ente Autonomo  Fiera di Rimini accompagnandolo nella trasformazione in SpA e poi mantenendo una presenza costante tra i  protagonisti di tutte le maggiori operazioni: M&A in Italia e all’estero, l’integrazione con Fiera di Vicenza, che  ha dato origine a Italian Exhibition Group S.p.A., la quotazione del 2019, solo per citarne alcune. Dal 2022  ricopre il ruolo di Chief Financial Officer & HR Manager presso il Consorzio Tutela Grana Padano, il prodotto  DOP più consumato al mondo con una produzione di oltre 210mila tonnellate, di cui poco meno del 50%  esportate.

Marco Carniello, classe 1977 e con laurea in ingegneria gestionale presso l’Università di Udine e MBA presso  IESE Business School di Barcellona, inizia la sua carriera in consulenza presso la multinazionale americana  Accenture, focalizzandosi su progetti in ambito retail e GDO. Successivamente si trasferisce a Londra per  lavorare come Senior Analyst nel Revenue Management di Avis Rent a Car. Nel 2009 rientra in consulenza  strategica presso Bain & Company a Milano e lavora nei business dei media, consumer goods e grandi eventi.  Nel 2012 esce dalla consulenza ed entra come Sales Director in una operazione di private equity nell’azienda  milanese Tucano Urbano di accessori per la mobilità, sviluppando la internazionalizzazione del brand. Nel  2016 è assunto dall’allora Fiera di Vicenza, poi Italian Exhibition Group, alla guida di Vicenzaoro e poi di tutta  la divisione del gioiello aggiungendo in portafoglio le fiere di Arezzo, Dubai e Singapore. Innovando i format  fieristici riesce ad organizzare Vicenzaoro anche durante gli anni di pandemia portandola poi nel gennaio  2024 a raggiungere i migliori risultati dei 70 anni di storia della manifestazione con una posizione di leadership  internazionale.