(Ansa) – Roma, 10 APR – Ibl Banca, istituto romano specializzato nel settore del quinto dello stipendio, dopo aver accantonato la quotazione, punta a mettere a segno una crescita di nuovi impieghi per 800 milioni nel 2016 grazie anche alle misure straordinarie della Bce che assicurano denaro a tasso zero o negativo. In un’intervista all’ANSA l’ad Mario Giordano spiega come “manteniamo gli obiettivi del piano Borsa” anche perché “crediamo nello sviluppo della banca”. La mancata quotazione, saltata all’ultimo a novembre, è quasi una fortuna per Ibl, viste le attuali condizioni di mercato, e Giordano assicura che i soci non intendono dismettere quote verso investitori istituzionali. “La banca ha buoni risultati e non ha bisogno di risorse aggiuntive per conseguirli anche perché noi azionisti non abbiamo mai fissato una politica di dividendi elevati”. “Siamo un’isola felice nel comparto bancario con rettifiche pari allo 0,09% quasi nulle grazie all’attenta selezione della clientela presso pensionati e dipendenti pubblici”.
(Ansa) – Roma, 10 APR – Ibl Banca, istituto romano specializzato nel settore del quinto dello stipendio, dopo aver accantonato la quotazione, punta a mettere a segno una crescita di nuovi impieghi per 800 milioni nel 2016 grazie anche alle misure straordinarie della Bce che assicurano denaro a tasso zero o negativo. In un’intervista all’ANSA l’ad Mario Giordano spiega come “manteniamo gli obiettivi del piano Borsa” anche perché “crediamo nello sviluppo della banca”. La mancata quotazione, saltata all’ultimo a novembre, è quasi una fortuna per Ibl, viste le attuali condizioni di mercato, e Giordano assicura che i soci non intendono dismettere quote verso investitori istituzionali. “La banca ha buoni risultati e non ha bisogno di risorse aggiuntive per conseguirli anche perché noi azionisti non abbiamo mai fissato una politica di dividendi elevati”. “Siamo un’isola felice nel comparto bancario con rettifiche pari allo 0,09% quasi nulle grazie all’attenta selezione della clientela presso pensionati e dipendenti pubblici”.
