I vertici dell’Atex: A Napoli manca una strategia di marketing turistico. Il Comune prende senza dare

62
in foto turisti sul lungomare a Napoli
Protesta ufficiale di Atex con l’assessore al Turismo di Napoli Teresa Armato. “Abbiamo trasmesso – si legge in una nota – una comunicazione all’assessore Armato  per l’assenza di una strategia di marketing turistico per la città, come evidenziato dagli ultimi episodi avvenuti in questi giorni. Ci riferiamo alla mancata promozione della Mostra di Capidimonte sul Rinascimento con il ritorno a Napoli di un quadro di Raffaello e l’assenza di Napoli alla Bit di Milano. A nostro avviso due errori enormi aggravati dal fatto che in entrambi i casi Atex aveva in anticipo presentato al riguardo due specifiche proposte.
Molto spesso i rappresentanti istituzionali  sono sempre pronti ad attribuirsi meriti  per il numero di turisti che arrivano in città, facendo finta di ignorare che ciò dipende essenzialmente da fattori esogeni ( tutti noti) e non dalla loro attività. Anzi”.
A detta dell’Atex “il Comune dovrebbe mettere in campo una strategia per regolamentare, proteggere, programmare e sviluppare il Turismo. Sviluppando ad esempio un marketing di qualità”.  “E si può parlare di marketing di qualità – prosegue la nota firmata da Sergio Fedele e Beernardo Amodio, presidenti di ATex Campania e Atex Napoli – – se si ignora Raffaello o si “buca” un appuntamento quale la fiera turistica di Milano? E non si dica che il problema sia la mancanza di risorse che possono e devono  essere prese dalla tassa di soggiorno”. “Tutto ciò – concludono i vertici dell’Atex – è ancora piu assurdo se si pensa che il Comune continua a “spremere” il Turismo come dimostrato dal recente incremento della tassa di imbarco a Capodichino per ripianare i debiti di bilancio. La verità è che per il Turismo a Napoli il Comune continua a ” prendere” senza ” dare “. Speriamo che l’assessore accolga questa critica costruttiva. Un’associazione ha il dovere di proporre e partecipare.
Ma  ha anche il dovere di esercitare una critica costruttiva quando ne motiva le ragioni, come in questo caso”.