I tesori nascosti esistono ancora. E anche i pirati

in foto la sede del Mef

L’ attività del comunicare, nonostante sia già da tempo una disciplina di studio, di conseguenza insegnata in corsi universitari, contiene ancora una connotazione che si potrebbe definire arte. È importante tenerla separata da forme di pubblicità e propaganda e lasciare che venga utilizzata dove le altre due appena citate avrebbero scarso effetto, se non proprio nessuno. Un caso di specie. Dai dati ufficiali diffusi con regolarità dal Ministero del Tesoro, si apprende che il debito pubblico italiano supera attualmente il Pil di diverse lunghezze. La dimensione del loro divario solo nell’anno 2023 ha iniziato a rallentare la sua corsa. Quel debito, circa 200 miliardi di euro, è pressoché insostenibile per quanto costa attualmente il suo servizio.Il Prodotto Interno Lordo, con una crescita decisamente inadeguata come è quella attuale, non permetterà ancora per molto tempo di iniziare un’ attività, per limitata che potrà essere, di restituzione del capitale. Anche a voler prendere in considerazione il valore assoluto sia del Pil che del debito pubblico occorre accertarsi di essere in buona salute. Se chi ha tempo volesse provare a esprimere in lire quelle grandezze, di sicuro avrebbe bisogno di una sedia dove poggiarsi per poterle commentare senza rimanere sotto shock. Per buona sorte, accanto a tutto quanto descritto, il Paese ha in mano una carta da giocare di particolare valore. L’Italia è l’unico di quelli della UE a detenere una cifra considerevole di risparmio, la più alta fra tutti. All’interno di quella massa, quello libero da ogni vincolo rappresenta una consistente frazione dello stesso. Se si riuscirà a farne arrivare una buona parte agli investimenti produttivi di ogni genere, anche lo Stato potrebbe iniziare un cammino a ritroso.
Servirebbe per qualificarsi nella ricerca del suo fabbisogno finanziario. Qui entra in gioco la comunicazione istituzionale ai risparmiatori di come l’ Amministrazione Pubblica intenda impiegare la liquidità attinta dai risparmiatori. Solo a voler restare nel lasso di tempo che comprenda gli ultimi mesi, non si può che dire bene delle informazioni che il Tesoro ha dato in occasione delle emissione dei Btv della serie Valore. Sono stati comprati con una richiesta superiore di circa 10 volte all’ offerta. Quando chi propone un affare riesce a “comunicare” la validità della sua proposta e continua a farlo sempre, solo un comportamento irrazionale potrebbe distogliere l’attenzione degli interessati. Così facendo, lo Stato non lascerebbe alla memoria comportamenti simili a quelli di certi venditori ambulanti che in passato proponevano l’acquisto di uno sciroppo che faceva scomparire ogni male. Erano popolari nel Far West dell’altro secolo e venivano definiti Imbonitori o Ciarlatani. Hony soit qui mal y pense e avanti con brio.