I musei nell’era digitale. A Città della Scienza, via alla conferenza promossa da Università Pegaso e Icom

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Quali relazioni intercorrono tra il patrimonio museale mondiale e le nuove tecnologie digitali e come il supporto tecnologico, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione possono contribuire a migliorare l’esperienza del visitatore, attraverso percorsi sempre più immersivi e interattivi. Sono questi i temi dell'”International Conference on Museum, Technology and the future of cultural Heritage”, la prima conferenza internazionale dedicata al rapporto tra memoria e futuro, organizzata dall’Università Pegaso – ateneo digitale del Gruppo Multiversity, leader in Italia nel settore dell’Education – in partenariato con l’International Council of Museums (Icom) e Città della Scienza, che si terrà questa mattina dalle 9.00, presso la Città della Scienza di Napoli. A confrontarsi sul tema si succederanno gli interventi dei docenti dell’Università Pegaso e di alcuni dei maggiori esperti museali mondiali, che compongono il consiglio direttivo internazionale di Icom, l’associazione che rappresenta i musei e i suoi professionisti e raggruppa più di 50.000 operatori museali in ogni continente. I consiglieri dell’Icom, provenienti dall’Australia alla Cina, dalla Corea a Haiti presenteranno una serie di interventi sia teorici che legati a esperienze concrete svolte dai paesi di appartenenza.