I° Forum Internazionale Conftrasporto

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Da stamani, in un incantevole scenario, quale quello offerto dal Grand Hotel Villa d’ Este a Cernobbio ( Como ), sono in corso di svolgimento i lavori del I° Forum Internazionale Conftrasporto. Il Convegno è stato realizzato da Confcommercio in collaborazione con Ambrosetti. I temi del dibattito che ancora fino a domani, martedì 13 ottobre, godrà della presenza di illustri relatori sono i seguenti: Lo scenario economico, l’analisi ed il ruolo della mobilità, dei trasporti e della logistica, i modelli di riferimento e le eccellenze, il contributo di Istituzioni e dei territori. I lavori del simposio hanno avuto il via con la conferenza stampa dei Presidenti di Confcommercio e Conftrasporto, Carlo Sangalli e Paolo Uggè. Nel corso della conferenza di apertura è stata presentata alla numerosa platea un’ analisi eseguita dall’ Ufficio Studio di Co nfcommercio avente ad oggetto: “ I problemi e le prospettive dei trasporti e della logistica in Italia ” I risultati dell’analisi eseguita dall’ Ufficio Studio di Confcomemrcio hanno immediatamente catturato l’interesse dell’ on. Salvatore Lauro, Presidente dell’omonimo gruppo armatoriale, il quale, a margine dell’incontro ha inteso rilasciare la seguente dichiarazione circa, la necessità di dover portare nuova ninfa al settore del trasporto marittimo sia incentivando l’innovazione quanto favorendo lo sviluppo di infrastrutture. – Il numero uno di Alilauro, ha inoltre aggiunto, che, insistendo nell’ ambito del trasporto marittimo, con l’ applicazione di un regime di IVA discriminante per i piccoli armatori, non se ne favorirà certamente la ripresa, anzi si contribuirà alla cristalliz zazione di posizioni dominanti( tra l’altro già ben consolidate) e che ancora una volta andranno a danno di quel substrato di medio e piccole imprese sul quale, tra l’altro, è strutturato l’intero sistema Italia e che oggi devono soccombere per ben precise scelte di pochi. – La sintesi di quanto espresso dal numero uno del gruppo Lauro è nella frase da egli stesso pronunciata: “ Se non si produce più un bene o un prodotto ,alla lunga, si perde la capacità di realizzarlo ” . Nel corso della dichiarazione resa alla stampa, l’ onorevole Lauro, ha inteso dedicare attenzione anche allo stato di “incertezza “ che, a suo dire, regna nel Golfo di Napoli a danno di armatori, economia e quindi dell’ intera collettività. L’ incertezza che regna nel Golfo di Napoli, secondo Lauro, è tale che ad un armatore non è l asciata altra navigazione se non quella a vista ed aggiunge : “ Il navigare a vista, made in Italy, frutto di una politica distratta, è fatto per quanti non intendono progettare il domani perché non convinti delle proprie capacità e per quanti troppo concentrati a cogliere l’attimo non intendono lasciare nulla alla società in termini di rientri economici ed occupazionali, il tutto a vantaggio di un ‘ Europa che da tempo ha intrapreso una direzione diversa ”. Ultima stoccata, il presidente Lauro, la riserva alla stessa comunità europea aggiungendo che contrariamente a quanto si voglia far credere armamento e marittimi italiani sono stati poco o per nulla ascoltati in seno alla stessa comunità.