Hub della Nato a Napoli, oggi la presentazione agli ambasciatori

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Nell’incontro odierno con gli ambasciatori di vari Paesi, l’ammiraglio Michelle Howard, comandante del Comando interforze alleato di Napoli ha parlato dell’hub di direzione strategica della Nato per il sud di prossima attuazione, dopo l’incontro avuto con Kelly Degnan, incaricato d’affari ad interim, presso l’ambasciata Usa a Roma. Lo riferisce un comunicato in cui si ricorda che il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha annunciato la decisione di istituire un hub di direzione strategica della Nato per il sud, con sede al Jfc di Napoli, lo scorso 15 febbraio. Alla dichiarazione fecero seguito istruzioni formali indirizzate dal Comandante supremo delle Forze alleate in Europa di “istituire un hub” nella Struttura di comando Nato, e di assegnarvi compiti di raccolta, analisi e diffusione di informazioni in modo da ampliare le capacita’ di comprensione della Nato, la sua consapevolezza della situazione, il processo decisionale e la condivisione di informazioni riguardanti il fianco sud in tempo di pace, crisi e conflitto”. A partire da quel momento, il Jfc di Napoli ha intrapreso le attivita’ necessarie a definirne missione, ruolo, competenze e risorse. Nel prossimo mese di settembre, il Jfc di Napoli rendera’ nota la capacita’ operativa iniziale dell’hub di direzione strategica della Nato per il sud mentre il raggiungimento della piena capacita’ operativa e’ previsto per l’inizio del 2018. Le aree geografiche di interesse per la direzione strategica della Nato per il sud comprendono il Nord Africa, il Sahel e il Medio Oriente. “L’hub di direzione strategica della Nato per il sud si prefigge di mettere a disposizione della Nato un centro di raccolta e condivisione di informazioni che facilitino la comprensione dell’ambiente e permettano di prendere decisioni fondate su informazioni circostanziate in tempi rapidi”, ha aggiunto l’ammiraglio Howard. “Stiamo lavorando al collegamento tra varie entita’, tra cui organizzazioni non governative e mondo accademico”.