Hi-tech e competitività: patto con l’Aeronautica

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La presenza del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Pasquale Preziosa è la conferma dell’importanza riconosciuta al Cira come punto di aggregazione di grandi, piccole e La presenza del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Pasquale Preziosa è la conferma dell’importanza riconosciuta al Cira come punto di aggregazione di grandi, piccole e medie imprese del settore”. Questo il commento a caldo di Luigi Carrino, presidente del centro italiano ricerche aerospaziali di capua, a margine della visita del generale Preziosa insieme a una delegazione di alti ufficiali. L’obiettivo dell’incontro è ben delineato e dagli effetti immediati: stringere un partenariato forte e stabile tra l’Aeronautica Militare e il cira per aiutare le industrie nazionali, e in particolare le Pmi, a competere in ambito internazionale. con una visione pluriennale. “L’arrivo del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare a capua rappresenta una testimonianza della sua attenzione verso gli sviluppi tecnologici che qui vengono assicurati –prosegue Carrino– e della rilevanza degli standard elevati garantiti dall’attività del Cira. Con questa collaborazione si incontrano due istituzioni dello Stato che si occupano di ricerca e innovazione aerospaziale ai massimi livelli”. Fulcro del partenariato dovrà essere la necessità di guardare al mercato e dare maggior impulso ai settori dove esistono le maggiori criticità. c’è uno spazio enorme, che va da orbita bassa agli strati medi e alti dell’atmosfera, che deve essere conquistato con nuovi motori e nuove aerodinamiche. Un futuro che il presidente del cira, commentando la missione appena conclusa all’Air Show di Farnborough, si spinge a definire roseo. “Le aziende del territorio portano a casa elementi di conforto e di incoraggiamento dalla rassegna inglese, qui c’è un’eccellenza tecnologica per la produzione e anche per il lavoro di sviluppo di velivoli regionali”.