Sono tre su un totale di 35 le startup campane che si aggiudicano la finale della sezione Network Incubatori e Parchi Scientifici e Tecnologici della settima edizione del Premio Gaetano Marzotto. Si tratta della Histos di Napoli, InSymbio di Salerno e della SpineSolution by H-Opera di Fisciano. Ai vincitori, premiati nella sede dell’UniCredit Pavilion di Milano, sono stati assegnati percorsi di tutoring e mentorship messi in palio dai partner del Premio, per un montepremi dal valore complessivo di oltre un milione di euro.
In linea con i dati diffusi da ministero dello Sviluppo economico, InfoCamere e UnionCamere relativi ai trend demografici e finanziari delle startup innovative italiane, anche nel premio Marzotto è la Lombardia la regione più rappresentata, con circa 500 application inviate e 12 startup vincitrici.
Seguono, per trofei aggiudicati nel corso del premio Marzotto, Sicilia e Veneto, (entrambe con 4 vincitori), Campania ed Emilia Romagna (con 3 vincitori); Lazio, Liguria e Puglia (con 2 vincitori) e infine Marche, Toscana e Trentino Alto Adige (1 vincitore ciascuna).
Ict/Iot Tech è il settore di riferimento con più partecipazioni (6). A seguire, Bio/Med/Life Science/Health Care e Agro/Food Tech, entrambi con 5 adesioni; 4 le startup afferenti a Social Innovation; 3 quelle pertinenti a Industry 4.0 e Media/Publishing Tech; 2 quelle che rientrano in Auto/Moto Tech, Clean/Energy Tech e Fashion/Forniture/Design Tech e infine Fin/Reg Tech, Entertainment/Education e Sport Tech con un’adesione.
L’età media dei team partecipanti è 30 anni, in linea con il prerequisito richiesto, ossia adesioni under 35.
I 35 vincitori di questo primo step del premio andranno ora a concorrere per il grant da 50mila euro offerto da Progetto Marzotto, con annuncio il prossimo 23 novembre a Roma.
