Hiroshima: Kerry, Usa non chiederà scusa

36

 Il segretario di Stato americano John Kerry ha annunciato che non chiederà scusa da parte degli Usa al Giappone per la bomba atomica che distrusse Hiroshima. Il capo della diplomazia Usa è in Giappone per il G7 dei ministri degli Esteri nell’ambito del quale domani è in programma una visita di omaggio a Hiroshima, dove deporrà fuori sul memoriale della tragedia del 6 agosto 1945, che uccise 140.000 persone.

Barack Obama potrebbe però chiudere la sua avventura alla Casa Bianca con un altro gesto altamente simbolico, dopo quello del viaggio a Cuba: una visita a Hiroshima. Mai nessun presidente americano in carica si e’ recato nel memoriale che ricorda le 140 mila vittime della vbomba atomica sganciata nell’agosto del 1945 dagli Usa. Ma ora – riporta il Washington Post citando fonti dell’amministrazione – Obama ci sta seriamente pensando. E l’occasione potrebbe essere il summit del G7 che si svolgerà il 26 e 27 maggio a Ise-Shima.

A sondare la percorribilita’ della storica visita sara’ molto probabilmente in queste ore anche il segretario di stato americano John Kerry, che si trova proprio a Hiroshima per il G7 dei ministri degli esteri. Per Obama sarebbe l’occasione di chiudere il cerchio: dopo aver invocato un mondo senza armi nucleari nel famoso discorso di Praga del 2009, da poco insediatosi alla Casa Bianca, potrebbe chiudere ora con uno storico appello dal luogo simbolo che più di ogni altro e’ un monito sul pericolo costituito dagli arsenali atomici.

 Il segretario di Stato americano John Kerry ha annunciato che non chiederà scusa da parte degli Usa al Giappone per la bomba atomica che distrusse Hiroshima. Il capo della diplomazia Usa è in Giappone per il G7 dei ministri degli Esteri nell’ambito del quale domani è in programma una visita di omaggio a Hiroshima, dove deporrà fuori sul memoriale della tragedia del 6 agosto 1945, che uccise 140.000 persone.

Barack Obama potrebbe però chiudere la sua avventura alla Casa Bianca con un altro gesto altamente simbolico, dopo quello del viaggio a Cuba: una visita a Hiroshima. Mai nessun presidente americano in carica si e’ recato nel memoriale che ricorda le 140 mila vittime della vbomba atomica sganciata nell’agosto del 1945 dagli Usa. Ma ora – riporta il Washington Post citando fonti dell’amministrazione – Obama ci sta seriamente pensando. E l’occasione potrebbe essere il summit del G7 che si svolgerà il 26 e 27 maggio a Ise-Shima.

A sondare la percorribilita’ della storica visita sara’ molto probabilmente in queste ore anche il segretario di stato americano John Kerry, che si trova proprio a Hiroshima per il G7 dei ministri degli esteri. Per Obama sarebbe l’occasione di chiudere il cerchio: dopo aver invocato un mondo senza armi nucleari nel famoso discorso di Praga del 2009, da poco insediatosi alla Casa Bianca, potrebbe chiudere ora con uno storico appello dal luogo simbolo che più di ogni altro e’ un monito sul pericolo costituito dagli arsenali atomici.