Halloween, a New York i fantasmi hanno vita facile

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Molti degli oltre 8 milioni di abitanti di New York non sanno di dover condividere lo spazio, di per sè esiguo, con un numero cospicuo di fantasmi, famosi, ignoti, ricchi e poveri, buoni e cattivi. Sembra una notizia dal sapore semi-serio, ma non più di tanto. Il fascino e il mistero dei fantasmi non ha mai perso smalto. Dunque, che si parli di un anonimo edificio in un angolo qualsiasi della città oppure dell’Empire State Building, a New York City nessun posto è libero da strane presenze o da effetti paranormali.

È quanto conferma Anthony Simonelli del Seekers Club of Paranormal, un elettricista che da trent’anni, a bordo di un furgone con un team di 8 persone e un insieme di apparecchi del valore di migliaia di dollari, svolge un’attività che negli Stati Uniti conta vere e proprie associazioni con tanto di summit annuali, e addirittura corsi universitari:  lo studio del paranormale.  Anthony che fin da bambino osservava fenomeni “strani”, energie come le definisce, da adulto ha cercato le risposte ai dubbi infantili. “La maggioranza delle persone che condividono questa passione parte dallo stesso tipo di esperienza. Eventi che riguardano quindi le migliaia di persone da cui siamo costantemente interpellati: capire quanto accade nelle proprie case e nell’ambiente che le circonda”.

Una passione che oltre a condurre Anthony e colleghi in dimore private, si estende a siti abbandonati, posti storici e cimiteri e che conta ore e ore di lavoro oltre ad enormi spese fatte di tasca propria. Strumenti quali: EVP (electronic voice phenomena), registratori, rilevatori di suoni, videocamere a raggi infrarossi e digitali, EMF (electromagnetic frequency) e tanto altro, per tentare di cogliere il fantasma sul fatto. Non per acchiapparlo, perchè a quello, a metterlo nel sacco, ci pensa un professionista apposito, l’acchiappafantasma appunto. “Se l’energia, cioè il fantasma, continua Anthony, è negativa, dunque ci troviamo di fronte ad un’entità cattiva, si può decidere di eliminarlo”. Sembra che per i più cattivi siano riservati trattamenti speciali: si può interpellare il prete che benedice il luogo, lo sciamano che lo porta a danzare in giardino oppure il famoso ghostbuster che con una tecnica specifica lo invita a sparire. Quest’ultimo sistema si chiama crossing over, la pratica secondo cui il “senza cuore” sparisce avvolto in un immenso fascio di luce. “Il momento migliore, sia per la ricerca che per la cattura, conclude Simonelli, è durante un forte temporale accompagnato da fulmini. Non a caso molte scene dei film horror sono ambientate durante le tempeste”. Sembra, in conclusione, che i fantasmi siano ghiotti di corrente elettrica.

Insomma quale occasione migliore di Halloween per farci indicare alcuni luoghi simbolo di Manhattan, “infestati” e ricchi di attività paranormali? Di seguito, con l’aiuto dell’esperto ne sono elencati 7.

Madison Square Garden

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Anthony Simonelli, l’elettricista di cui sopra, negli spazi dello stadio di basket più famoso del mondo, ci ha lavorato spesso. Curioso di sapere se alcune delle sedie del parquet, pronte ad ospitare fan di un concerto rock, fossero state divelte da mani ossute,  una mattina porta con sè gli speciali strumenti da “lavoro paranormale”. Ed è cosi che scopre, in un Madison Square Garden deserto, la presenza, apparentemente, di una “buona energia”. Nelle registrazioni del rilevamento dei suoni, sente che alla domanda “c’è qualcuno” la risposta arriva con un suono chiaro simile a quello del “ohm”. L’ha colta a meditare?

 

Washington Square

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Oggi luogo di incontro frequentatissimo da studenti, artisti di strada, assidui giocatori di dama e una moltitudine di gente di passaggio, Washington Square è stato un tempo il luogo di sepultura di nativi americani e poi il cimitero delle vittime della febbre gialla tra il 1791 e il 1821. Una specie di fossa comune trasformata successivamente, nel 1827, in parco cittadino. L’anno dopo la sua istituzione, durante una parata, riaffiorarono inaspettatamente cumuli di resti umani. Oggi, le foto di molti visitatori catturano luci e ombre di forma sferica molto misteriose.  Modalità flash, on?

 

La casa della morte

Un’elegante town-house di una tranquilla strada del quartiere West Village, il civico 14 di West 10th Street , ospita ben ventidue fantasmi. Considerato  Il posto più infestato di Manhattan, l’edificio si è guadagnato l’appellativo di “casa della morte”. Lo scrittore Mark Twain, che ha vissuto qui dal 1900 al 1901, aveva più volte riferito di “incidenti” soprannaturali. Lo spettro dello stesso Twain, vestito di bianco, è stato visto salire le scale da diversi passanti. Nel corso del Novecento, 14 West 10th fu sede di numerose disgrazie, incluso un omicidio-suicidio e la morte per pestaggio di Lisa Steinberg , una bimba di 6 anni uccisa dal padre adottivo nel 1987. Sulla stessa strada, al numero 64, il ristorante Alta serve sangria da paura!

 

 

Radio City Music Hall

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Samuel “Roxy” Rothafel, imprenditore di successo, occupa un posto fisso all’interno del Radio City Music Hall. Famoso teatro in stile Deco ai piedi di Rockfeller Center, con targa di palazzo storico, Radio City oggi  è meglio conosciuto per gli spettacoli natalizi delle bellissime Rockettes. Molti impiegati del Radio City infatti raccontano di Roxy a braccetto con una donna affascinante a passeggio per il teatro.  Ci sono state anche segnalazioni di rumori provenienti dall’apparteamento all’interno dello stesso teatro dove al tempo viveva l’uomo. Durante lo show di Natale appare anche un simpatico vecchino con la barba bianca in abito rosso, e distribuisce regali!

 

Grand Central Station

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Per più di un secolo, passeggeri e visitatori della splendida stazione Grand Central di Manhattan hanno segnalato la presenza di fantasmi a spasso per i suoi enormi atri. Una delle testimonianze più curiose e segnalate con maggiore frequenza risale al 1913. Sembra infatti che un uomo trafelato annunciasse, gridando, l’arrivo del treno che l’avrebbe portato all’inferno per le ore 24. Al rintocco della mezzanotte il tizio scompare e quindi si sente il sibilo di un fischietto. Il tabellone delle partenze però mostra un solo treno in partenza, e non a mezzanotte. È più recente invece l’ uomo con grandi baffi in abito nero, che affacciato alla balconata osserva la folla sottostante.  Prossima fermata, capolinea!

Little Italy

A partire dalla fine dell’Ottocento e per tutto il secolo successivo, la zona a sud di Manhattan conosciuta come Little Italy è stata governata da un numero consistente di bande criminali. Molti immigrati italiani ad esempio avevano fatto di Mulberry Street, l’arteria principale della zona, la sede delle proprie famiglie e del crimine organizzato da loro gestito. I clan Gambino, Gotti, Bonanno, Genovese e Colombo per intenderci, amministravano i propri affari principalmente da Little Italy. Conseguentemente una cifra considerevole di omicidi ha caratterizzato il quartiere durante tutto il secolo scorso. Un caso curioso riguarda l’uccisione di un componente della famiglia Colombo, Crazy Joe, freddato mentre pranzava allo storico ristorante Umberto Clam House su Mulberry Street.  Era il 1972 e da allora gente del luogo e impiegati del ristorante giurano di aver visto Crazy Joe al tavolo intento a mangiare spaghetti con le vongole, il suo ultimo pasto. Avranno preso un granchio? 

 

 

Il Dakota

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Il Dakota è un edificio conosciuto per due ragioni: Roman Polanski girò il film horror Rosemary’s baby nel 1968 e perché luogo dell’assassinio di John Lennon. Posto su Central Park West, il Dakota ha però principalmente una lunga storia di incontri soprannaturali. Sembra infatti che nel corso degli anni, lavoratori del palazzo e residenti abbiano visto una bambina vestita con abiti antichi giocare nello stabile, e un adulto con la faccia di un fanciullo aggirarsi sui vari piani. Ovviamente c’è anche chi giura sulla presenza di Lennon. Imagine!

Empire State Building

Luogo simbolo di New York, anche l’Empire nasconde alcuni fantasmi, per la precisione al 41esimo piano. Uno dei terrazzi da cui ogni anno vengono scattate milioni di foto alla città, sembra che ospiti una bellssima donna dai capelli biondi, vestita con un abito da sera bianco, di quelli in stile Charleston, pronta a lanciarsi nel vuoto, per poi all’improvviso sparire. Nel corso del tempo questa apparizione ha spaventato una miriade di turisti e addetti al lavoro. No comment!