Guerra Ucraina-Russia live, ultime notizie oggi: news ultima ora 28 marzo

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(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, nuovo round di negoziati in Turchia. Il presidente ucraino Zelensky: “Il nostro obiettivo è la pace”. Intanto Biden nega di volere un cambio di governo a Mosca. Ecco le ultime notizie di oggi: 

ORE 8.25 – Sono 143 i bambini uccisi e 216 quelli feriti dall’inizio della guerra fra Russia e Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo ha reso noto stamattina l’ufficio del procuratore generale, precisando che quasi la metà è stata colpita a Kiev. 

Secondo il rapporto, 733 istituti scolastici sono stati danneggiati a causa di bombardamenti e di questi 74 sono stati completamente distrutti. “Questi dati non sono definitivi – precisa il comunicato – dal momento che non vi è alcuna possibilità di ispezionare i luoghi di bombardamento nelle aree di ostilità attive e nei territori temporaneamente occupati”. 

ORE 8.23 – La Russia avrebbe ritirato parte delle sue forze dalla regione di Kiev a causa delle “significative perdite” subite. Lo ha riferito lo Stato Maggiore ucraino, precisando in un nuovo aggiornamento sui combattimenti in corso che due battaglioni russi si sono ritirati in Bielorussia. Le forze ucraine hanno annunciato, inoltre, che si registra un “evidente calo dell’intensità” con cui le truppe si spostano dalla Russia in Ucraina. 

ORE 8.20 – Le forze ucraine hanno respinto cinque attacchi dell’esercito russo nelle regioni di Donetsk e Luhansk, nell’est del Paese. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Kiev in un nuovo report sui combattimenti in corso. 

Secondo Kiev, l’esercito ucraino continua ad impedire alle truppe russe di prendere il controllo di alcune vie di comunicazione strategiche che portano alla capitale. Negli attacchi respinti nel Donbass, si precisa, sono stati distrutti due tank e un blindato e ci sono state diverse vittime russe. L’Aviazione militare ucraina, inoltre, ha annunciato di aver abbattuto quattro aerei, un elicottero e due droni. 

ORE 7.57 – “Chiediamo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adotti misure immediate per smilitarizzare la zona di esclusione di Chernobyl e istituire una missione speciale dell’Onu per eliminare il rischio che l’incidente di Chernobyl possa ripetersi a causa delle forze di occupazione russe”. Lo ha affermato su Facebook la vice premier ucraina, Irina Vereshchuk, rivolgendosi ai leader dei Paesi “da cui oggi dipende il destino dell’intero mondo civile”. 

ORE 7.52 – Il governo ucraino ha promesso “un’indagine immediata” su un video di circa sei minuti che mostra alcuni militari che indossano le mimetiche dell’esercito ucraino sparare alle gambe di presunti prigionieri russi durante un’operazione nella regione di Kharkiv. 

Nel video i prigionieri sono a terra con le mani legate e hanno al braccio il nastro arancione-nero della Guardia Nazionale di Mosca. Secondo i media ucraini, si tratterebbe di un falso. 

“Il governo sta prendendo in considerazione (il video, ndr) molto seriamente e ci sarà un’indagine immediata”, ha commentato il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovych, citato dalla Cnn. “Siamo un esercito europeo e non umiliamo i nostri prigionieri. Se questo risultasse essere reale, si tratterebbe di un comportamento assolutamente inaccettabile”, ha aggiunto. 

ORE 7.32 – La Germania sta valutando l’ipotesi di dotarsi di uno scudo anti-missile. Lo ha confermato il cancelliere Olaf Scholz in un’intervista rilasciata all’emittente Ard, dopo che il quotidiano Bild ha riportato la notizia che la Germania sta considerando l’acquisto del sistema israeliano ‘Arrow 3’ per 2 miliardi di euro. 

“Questa è certamente una delle cose di cui stiamo discutendo, per una buona ragione”, ha detto Scholz a proposito della necessità per la Germania di avere uno scudo protettivo contro gli attacchi missilistici. 

“Dobbiamo tutti prepararci al fatto che al momento abbiamo un vicino pronto a usare la forza per far valere i suoi interessi. Quindi dobbiamo lavorare insieme per assicurarci che ciò non accada”, ha detto il cancelliere, riferendosi alle azioni della Russia. 

ORE 7.25 – “La Russia ha guadagnato la maggior parte del terreno nel sud intorno Mariupol, dove continuano intensi combattimenti mentre tenta di conquistare il porto”. Lo scrive l’intelligence britannica in un nuovo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, sottolineando che nel resto del Paese la situazione non cambia. 

Evidenziando ancora una volta “le carenze logistiche” dell’esercito russo, l’intelligence sostiene che “nelle ultime 24 ore non ci sono stati cambiamenti significativi nella disposizione delle truppe russe in Ucraina”. 

ORE 7.14 – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha negato di volere un cambio di governo in Russia dopo che sabato, durante un discorso a Varsavia, ha affermato che Vladimir Putin “non può restare al potere”. “No”, ha risposto Biden ai giornalisti che, a Washington, gli hanno chiesto se voglia che Putin venga rimosso dal potere. 

“Sovranità ed integrità territoriale” sono le priorità di Kiev al prossimo round di colloqui con la Russia in programma in Turchia. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video diffuso nella notte sulla sua pagina Facebook. 

“Le nostre priorità nei negoziati sono note: la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina sono fuori dubbio”, ha affermato il leader ucraino. 

“Sono d’obbligo garanzie di sicurezza efficaci. Ovviamente, il nostro obiettivo è la pace e il ritorno alla vita normale nel nostro Paese il prima possibile”, ha aggiunto. 

ORE 6.15 – La cerimonia degli Oscar si è fermata un minuto per un tributo silenzioso all’Ucraina. Il tema ha soltanto sfiorato l’evento, con il “Viva l’Ucraina” gridato da Francis Ford Coppola sul palco per l’omaggio ai 50 anni del ‘Padrino’. L’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky del quale si era parlato, non c’è stato e la sola a fare un riferimento più ampio alla guerra è stata l’attrice Mila Kunis, nata in Ucraina, che ha parlato dell’angoscia vissuta dalla sua terra, ma senza nominarla. “I recenti eventi globali hanno lasciato molti di noi sconvolti – ha detto Kunis – Eppure, davanti alla forza e alla dignità di coloro che affrontano una tale devastazione, è impossibile non commuoversi dalla loro capacità di resilienza”. 

Sui social però piovono critiche nei confronti dell’Academy, accusata di avere lasciato fuori da una cerimonia come quella degli Oscar, un tema così importante come il conflitto Russia-Ucraina. 

ORE 6 – Il tanto atteso intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla cerimonia degli Oscar non c’è stato. Il suo intervento era stato chiesto da una delle conduttrici della serata, Amy Schumer, ma gli organizzatori avevano sempre detto di volere tenere lontana la politica dallo spettacolo. Ieri l’attore Sean Penn aveva invitato a boicottare la cerimonia degli Oscar qualora non fosse intervenuto Zelensky, minacciando di fondere le sue statuette (ottenute nel 2004 per ‘Mystic River’ e nel 2009 per ‘Milk’) nel caso in cui il presidente ucraino non avesse avuto spazio alla notte degli Oscar. Penn si trovava a Kiev quando l’Ucraina è stata attaccata dalla Russia, e aveva incontrato lo stesso Zelensky per le riprese di un documentario che il 61enne attore californiano stava girando sui rapporti fra Russia e Ucraina.