(Adnkronos) – Dall’inizio della guerra in Ucraina sono stati uccisi 85 bambini ed oltre 100 sono stati feriti. La maggior parte delle vittime si trovava nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Sumy, Kherson, Mykolaiv e Zhytomyr. Intanto sono previsti per oggi 14 corridoi umanitari per evacuare civili da zone di guerra. Verrà fatto un nuovo tentativo di portare aiuti umanitari alla città assediata di Mariupol, ha annunciato la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. Nel convoglio con diverse tonnellate di aiuti vi sono anche autobus vuoti con i quali si spera di poter mettere in salvo civili da portare verso Zaporizhzhia. Purtroppo ogni tentativo di corridoio umanitario con questa città è finora fallito.
Oggi si cercherà di evacuare gli abitanti della città di Polohy, fra Mariupol e Zaporizhzhia, così come di altre località a ovest, nord est e nord di Kiev, e nella regione orientale di Luhansk.
Parlando delle ultime vittime tra i minori, l’ufficio stampa del procuratore generale ha reso noto che l’11 marzo, durante un tentativo di evacuazione, i russi hanno sparato su un’auto civile uccidendo un bambino: un giovane giocatore della squadra di calcio Athlete Dmytro. Sempre la sera dell’11 marzo, vicino al centro abitato di Husarivka, regione di Kharkiv, a un posto di blocco le truppe russe hanno sparato contro un’auto, uccidendo una donna e un bambino. Il 12 marzo, una famiglia con un bambino di tre anni è morta a causa di una sparatoria nella regione di Kharkiv.