Guerra nel Medioriente, a che punto è la notte

È partito il conto alla rovescia perché il primo anno del conflitto in Medi Oriente doppi la boa del primo anno di durata. È opportuno pertanto fare una breve analisi con l’intento di capire non solo a che punto è la notte, ma che cosa si possa e debba fare, al più presto, perchè spunti quanto prima l’alba. Succede anche che, contemporaneamente, altre bande chiodate siano disposte da diversi soggetti economici con l’intento di falsare, soprattutto per motivi speculativi, il normale funzionamento delle borse. Da esse, provare a spingersi fino alle massime istituzioni che hanno lo scopo di regolare il corso delle valute più importanti il passo è breve. Si sta verificando che ciò che in tempi normali verrebbe considerato un fenomeno economico di portata pericolosamente grave, attualmente è ridotto a ordinaria amministrazione o giù di lì. Senza girarci intorno, al momento chi sta recitando a soggetto la farsa – ormai tale la si può definire – del Gatto e del Topo, cerca di trovare disperatamente… trippa per gatti, non avendo altri argomenti da addurre alla propria tesi che ormai fa acqua nel suo insieme. Il riferimento, se non fosse stata chiara l’apertura del periodo, è rivolto al Presidente della Fed, Gatto Powell, e alla Presidente della Bce, Sorcetta Lagarde.
La celerità di chi opera manovre di politica monetaria, i due personaggi la hanno mandata fuori del campo di azione per un lungo periodo di ferie. Altrimenti non si spiegherebbe come le due Banche Centrali riescano a tenere il mondo degli affari con il fiato sospeso per un periodo decisamente lungo, oltre un mese. Per non avvilirsi proprio oggi, che apre il fine settimana al Ferragosto, meglio fermarsi e augurare a chi potrà trascorrerle, vacanze soprattutto tranquille, coscienti che ad impossibilia nemo tenetur. Quello in oggetto fa parte della categoria.