Guerra, italiano a Kiev: Armi a tutti, pochi generi di prima necessità, da bancomat 7-8 euro al giorno

133
(foto da Pixabay)

Kiev si arma contro la Russia. Le forze che difendono la capitale ucraina stanno distribuendo armi a chiunque ne faccia richiesta. Lo conferma all’Adnkronos l’imprenditore italiano Paolo Buricca, da 22 anni a Kiev e che vive a poche centinaia di metri dal centro della città, dove “ragazzi di 15-16 anni”, accogliendo l’appello del governo, “preparano bombe molotov con la benzina“. “Anche sotto casa mia distribuivano Ak-47 o vecchi fucili, direi che fossero di origine ceca”, afferma Buricca, che spiega di averne ricevuto uno dalle milizie e di averlo portato con sé la scorsa notte nel gelo del bunker che si trova sotto al palazzo di 14 piani dove abita. “Ma era un modello vecchio”, dichiara. L’imprenditore, di origine toscana, dice di aver ricevuto notizie di un “grosso scambio di colpi d’arma da fuoco circa un’ora fa intorno alla stazione centrale ferroviaria tra russi e forze ucraine non in uniforme militare, probabilmente appartenenti alle milizie di destra”.
I missili in questi giorni, prosegue Buricca, “arrivano da tutte le parti”, con i bombardamenti che sono stati particolarmente intensi nella notte e fino all’alba. “Sono caduti parecchi missili, un paio di palazzi sono stati sventrati, di cui uno qui in centro: mi hanno riferito di sette-otto morti”, racconta l’italiano, secondo cui in queste ore la situazione a livello di bombardamenti “è un po’ più calma” e sembra che “l’offensiva stia rallentando, forse per la resistenza ucraina casa per casa oppure i russi hanno deciso di fermarsi per qualche motivo”. Buricca ritiene infine che “dall’inizio della prossima settimana” a Kiev inizieranno a scarseggiare i generi di prima necessità. “Nei supermercati parecchi scaffali sono vuoti e alla stazione di servizio davanti a casa mia c’è una fila ininterrotta da tre giorni – conclude – Ci sono limiti anche ai bancomat, dove è possibile prelevare al massimo l’equivalente di sette-otto euro al giorno“.