Guber (Brescia), conto deposito per la Casa Comune a Napoli. Guarneri: Anche le banche hanno un’anima

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in foto Francesco Guarneri, Ad di Banca Guber

“Nel suo piccolo, questo Conto Deposito dedicato alla Casa Comune dei Quartieri Spagnoli, ha avuto una grande funzione, quella di smuovere le coscienze”. Francesco Guarneri, amministratore delegato della bresciana Guber Banca, tira un primissimo bilancio della partecipazione del suo istituto di credito digitale al progetto napoletano di co-housing rivolto a ragazzi affetti da autismo.

Qual è stata finora l’adesione?
Contiamo già 200 depositanti che, con entusiasmo, hanno rinunciato a una parte del loro guadagno per contribuire a un progetto che offrirà percorsi di autonomia, occasioni di socializzazione, formazione e lavoro a ragazzi napoletani con disabilità.

Come funziona, in pratica, un conto deposito con vincolo dedicato a un progetto sociale?
C’è uno sforzo da parte del risparmiatore privato e anche della banca. Quest’ultima raddoppia quella quota di guadagno alla quale rinunciano i suoi depositanti e il risultato di questa moltiplicazione del risparmio confluisce, appunto, nelle risorse che servono per sostenere il progetto. In un mondo in cui si punta molto alle regole, per me è importante accendere un faro sull’educazione delle coscienze e favorire così il successo di progetti come questo di Napoli. Insomma, a volte anche le banche hanno un’anima.