Grimaldi (Alis): Il popolo dei trasporti senza risposte. Tirrenia, concorrenza sleale, la convenzione è da revocare

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in foto Guido Grimaldi

“Nessuno ha dato risposte concrete al popolo del trasporto”. Ad affermarlo è il presidente di Alis – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, Guido Grimaldi, alla “Due Giorni di Alis – La ripresa per un’Italia in Movimento” che si chiude oggi a Sorrento. Grimaldi denuncia nei decreti del governo emendamenti “lesivi” per le aziende, che a volte “hanno alimentato una concorrenza sleale”. E cita in particolare la proroga della Convenzione per i servizi marittimi di continuità territoriale a Tirrenia Cin, sottolineando che “l’Unione Europea sembrerebbe aver confermato che tale proroga non avrebbe ragione di esistere” e la stretta sull’autoproduzione delle operazioni portuali sulle navi. “Con stupore abbiamo appreso dell’emendamento che cancella il diritto all’autoproduzione, strumento di fondamentale importanza per la competitività del nostro settore e dei nostri mercati”, dichiara il presidente di Alis, segnalando “il rischio di tornare indietro di trent’anni, con pesanti ripercussioni sull’occupazione e un significativo aumento dei costi per gli armatori”. “Se il governo ha revocato la concessione ai Benetton, perché non revocare la convenzione a Tirrenia?”, ha aggiunto il presidente di Alis. Grimaldi ha ricordato che l’operatore “durante la proroga della convenzione si è fermato per 48 ore e ha fermato tutte i servizi marittimi per la Sicilia e la Sardegna”, si è mostrato insolvente nei confronti dello Stato per 115 milioni di rate scadute e ha “addirittura abusato di posizione dominante come l’Antitrust ha sanzionato”. “Non capisco perché si utilizzi due pesi e due misure” rispetto ai Benetton, osserva Grimaldi. Il modello proposto da Alis è quello spagnolo, in base al quale i fondi andrebbero “non ad una sola compagnia marittima creando una concorrenza sleale, bensì direttamente alle aziende di autotrasporto e ai cittadini”.

Salvini: Non ci possono essere aiuti a un solo operatore
“Occorre concorrenza leale, non ci possono essere aiuti dallo Stato a qualcuno a discapito di altri”. Risponde così il segretario della Lega Matteo Salvini a una domanda sul rinnovo senza gara della convenzione a Tirrenia Cin, a margine della Due Giorni di Alis – La ripresa per un’Italia in Movimento. “Poi io penso a un paese veloce che si fida delle imprese – aggiunge il senatore – qualcun altro pensa a un paese assistito con la decrescita felice”.Salvini dice “sì a un totale taglio della burocrazia, al totale azzeramento del codice degli appalti e un Paese che lavora, gru, cantieri, porti, aeroporti, strade, autostrade, ferrovie, la Gronda di Genova, la Pedemontana veneta, la dorsale adriatica, il Tirreno-Brennero, il ponte sullo stretto”. “Significa lavoro, – continua Salvini – significa viaggiare meglio e spendere meno. Temo che il governo sia ostaggio dei no dei Cinque stelle e della Cgil, quindi questa sarebbe una riforma a costo zero: il modello Genova”.

Alis, 5 miliardi investiti nel trasporto sostenibile
Sono oltre 5 i miliardi di euro investiti in nuove navi, nuovi camion, nuovi treni, magazzini di ultima generazione e infrastrutture più moderne dagli associati di Alis – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, secondo i dati presentati dal presidente Guido Grimaldi alla La Due Giorni di Alis – La ripresa per un’Italia in Movimento. “Questo 2020 anno difficilissimo per le tante vittime di questa pandemia ma è anche anno della sostenibilità, in cui la nuova regolamentazione IMO 2020 ci ha imposto un drastico calo delle emissioni di CO2”, dice Grimaldi spiegando che, con questi investimenti, “siamo stati in grado di fare ben 5 volte meglio rispetto ai limiti imposti dalla normativa”.