“È la birra contadina dell’Irpinia. Il nostro orgoglio”. Parola di Vito Pagnotta, produttore di tale specialità. La bionda simbolo della sua azienda, la Gragnum Serrocroce, si è aggiudicata il Luppolo d’oro, rinomato premio nato nell’ambito di uno dei concorsi più prestigiosi in campo brassicolo, il Best Italian Beer, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e rivolto ai grandi produttori di birra. Scopo del premio è quello di selezionare le migliori produzioni italiane, suddividendole per categorie di prodotto, attraverso criteri di selezione specialistici. È così sorta una classifica delle tre migliori birre per ogni categoria: Luppolo d’Oro, Luppolo d’Argento e il Luppolo di Bronzo. La Gragnum Serrocroce benché abbia solo pochi mesi di vita è riuscita a conquistare il podio delle migliori birre artigianali d’Italia. La Cenerentola delle birre, la birra contadina ha spiazzato e forse per questo conquistato la giuria, grazie al suo originalissimo aroma speziato, dettato da note dolci e fragranti che l’hanno resa la vera novità di questa edizione. La Serrocroce discosta parecchio anche dalle altre tre produzioni dell’ azienda agricola di Monteverde: La Chiara, L’ Ambrata e La Fresca. Tutte eccellenze nostrane che parlano di una birra contadina a filiera corta, nata in un’azienda agricola per deliziare i palati più raffinati.