Governo, Marina Berlusconi: nessuna disistima per Meloni o Tajani

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Roma, 18 set. (askanews) – Marina Berlusconi scrive una lettera a ‘Repubblica’ per smentire i retroscena che attribuiscono ai figli dell’ex premier trame contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, o il segretario di Fi, Antonio Tajani.

“So bene – afferma – che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni è pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà”.

In particolare, Marina Berlusconi nega che da parte della famiglia ci sia “‘disistima’ nei confronti di Giorgia Meloni e ‘scontentezza’ per l’operato di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia, quando in entrambi i casi è vero esattamente il contrario” e fa riferimento a “pensieri e progetti che non ho, né ho mai avuto”. “Arriva addirittura a deformare il contenuto di incontri che fanno parte del mio ruolo e del mio lavoro, trasformandoli in assurde riunioni carbonare che nasconderebbero trame politiche da fantascienza”, spiega in merito al recente colloquio con Mario Draghi.

“Tutto molto affascinante, lo ammetto: quasi intrigante. Ma anche – osserva – distante ventimila leghe dalla verità. Già, la verità… In un’epoca di fake news e di chiacchiere incontrollabili, conta ancora qualcosa?”.

Da qui, la decisione di siglare la lettera “per rispetto del lavoro che fate e per rispetto del suo giornale. Ancor prima, però, per rispetto e per amor di verità. Forse sarò ostinata, e di certo le parrò all’antica, ma continuo a pensare che la realtà dei fatti conservi un valore. E che i ‘retroscena’ possano avere un senso soltanto quando e se, da dietro il palcoscenico, descrivono una scena reale. Non un teatro – anzi un teatrino – che non c’è”, conclude.