Governo, incontro Pd-M5S. Orlando: Non ci sono problemi insormontabili

192
In foto Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali

E’ durato meno di due ore il primo incontro tra le delegazioni del Pd e del M5s per verificare la possibilità di un governo giallo-rosso. “Non ci sono probemi insormontabili”, ha detto Andrea Orlando, componente della delegazione Pd -. Ora predisporremo i dossier necessari per un’interlocuzione su tutti temi dell’agenda programmatica, attendiamo un passaggio dai vertici delle due forze politiche. Vogliamo essere già operativi dalle prossime ore”. Prima dell’incontro l’ex vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio aveva invitato il Partito democratico a chiarire la loro posizione sul taglio dei parlamentari “perché – aveva aggiunto – qui si parla di poltrone, passi avanti e passi indietro, ma gli unici che devono fare un passo indietro sono 345 politici che nella prossima legislatura non vogliamo più perché li tagliamo”.
il capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrio ha poi spiegato che nel corso dell’incontro “abbiamo analizzato i 15 punti sul tavolo” “Dobbiamo dire – ha affermato -che c’è una ampia convergenza su una serie di punti dell’agenda sociale e ambientale e l’impegno molto serio di fare un’agenda del lavoro sulla manovra di bilancio, che è la cosa più mportante per il Paese da risolvere subito. C’è una certa sintonia su molti temi”.