Governo, Franceschini sul treno storico a Pietrarsa: Valorizziamo il Sud

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Con un viaggio a bordo di un treno storico, da Napoli a Portici, sono stati inaugurati gli Stati Generali del Turismo Sostenibile, al rinnovato Museo Ferroviario di Pietrarsa. Una tre giorni dedicata a varie tematiche, dalla smart innovation, alle destinazioni sostenibili, dalla new travel economy, ai beni culturali come fattore dello sviluppo sostenibile del turismo, con esperti e associazioni di categoria. Lo storico treno, trainato dalla locomotiva elettrica E626.428 era formato da cinque carrozze del tipo “Centoporte”, progettate nel 1928 e costruite dal ’31, chiamate così perché concepite per soddisfare l’alta domanda di mobilità su tratte particolarmente affollate e con un elevato numero di porte lungo le fiancate per agevolare salita e discesa dei viaggiatori. A bordo c’era anche il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha scattato diverse foto nel museo e si è fatto spiegare la storia di questi treni, la cui memoria è legata anche alle numerose apparizioni in film del cinema italiano, come “Il rapido delle 13.30” e “La stazione”. Il ministro ha ricordato l’importanza di valorizzare il territorio, soprattutto per il Sud. “Abbiamo scelto di parlare di turismo sostenibile in un luogo storico come il museo ferroviario di Pietrarsa, un luogo poco conosciuto con un patrimonio di bellezza naturale che si incrocia con quello dei treni e delle locomotive storiche, è davvero un simbolo di come in Italia ci sia bisogno di moltiplicare l’offerta turistica, lavorare sulle potenzialità del Mezzogiorno e della Campania in particolare“.