Governo, firmato l’accordo per lo sviluppo e la coesione con la Regione Umbria

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in foto Giorgia Meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e quella dell’Umbria Donatella Tesei hanno firmato l’accordo per la coesione tra il Governo e la Regione. Lo hanno fatto al termine della cerimonia che si è svolta a Bastia Umbra. Dopo avere siglato l’accordo Meloni, Tesei e il sindaci intervenuti hanno fatto una foto ricordo tutti insieme sul palco.

Sono risorse e fondi “determinanti per rendere Umbria sempre più attrattiva per imprese, giovani e chi vuole risiedere” nel cuore verde d’Italia i fondi previsti nell’accordo per la coesione tra il Governo e la Regione Umbria, ha sottolineato la governatrice Donatella Tesei.

“E’ un momento importante per la nostra Umbria – ha detto Tesei – perché sottoscriviamo un accordo che abbiamo preparato e definito. Ci sono risorse importanti per cofinanziare la nuova programmazione 21-27. Per continuare il processo di crescita avviato con progetti strategici e obiettivo di costruire insieme percorso che mette imprese al centro. Risorse per la crescita, modernizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione delle imprese”. “Stiamo costruendo percorso importante – ha detto la presidente umbra – con grande azione corale e spero di proseguire per valorizzare l’Italia centrale insieme alle altre regioni. Sono state messe in atto misure che hanno sostenuto imprese, famiglie e terzo settore. La regione è cresciuta in temine di Pil e di export. Se non c’è impresa non c’è lavoro. E per questo ringrazio governo con politiche indirizzate a questo obiettivo”.

“Dei risultati” che “abbiamo” ottenuto da quando siamo al governo “quelli che ci hanno dato più soddisfazione sono i dati economici”, con il “record del numero degli occupati”, dei “contratti stabili” e dell’occupazione femminile”. “Ieri era l’8 marzo” ed è stato “uno dei più brillanti” ha detto la premier Giorgia Meloni intervenendo alla cerimonia. La premier ha parlato anche del “reddito reale delle famiglie” citando i dati Ocse: “In Italia, cresce dell’1,4% sette volte di più della media degli altri paesi”. E “in Italia il rischio povertà diminuisce di due punti”, ha aggiunto citando dati di “due giorni fa”.

Nel suo intervento la premier ha anche sottolineato della lotta all’evasione fiscale: “Lo scorso anno l’agenzia delle entrate ha certificato maggiore gettito per 26 miliardi di euro. Quando tu non disturbi e, anzi, cerchi di dare una mano a chi produce la ricchezza lo Stato ne beneficia”. “Nello stesso anno, il 2023 l’agenzia dell’entrate ci dice anche che abbiamo avuto il record di recupero dell’evasione fiscale. Un dato straordinario”.

Meloni ha parlato di “un approccio diverso”, “collaborativo” e “non vessatorio, per cui lo Stato rischia di diventare un nemico”. E ha aggiunto: “Se sei in difficoltà ti vengo incontro, se poi mi vuoi fregare per forza allora devo essere deciso nella mia reazione”.