Golocious, da Sorrento all’Italia: 14 aperture in 2 anni per la startup di due giovani food influencer

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In foto al centro Gian Andrea Squadrilli e Vincenzo Falcone

Poco più di due anni fa nasceva a Sorrento il primo ristorante con insegna Golocious, format nato da una idea dei giovani imprenditori e food influencer Vincenzo Falcone (classe 1987) e Gian Andrea Squadrilli (classe 1994): proporre un foodporn con materie prime eccellenti e tecniche di preparazione innovative.
Nonostante la pandemia il brand si è espanso in tutta Italia, arrivando nelle case degli italiani grazie ad un incessante lavoro sui social. Il risultato ad oggi è di quasi 100mila fan sui social e 14 aperture in appena 24 mesi tra Milano, Roma, Napoli, Padova, Jesolo, Caserta e Verona, sia dirette che in franchising, con oltre 150 dipendenti. In alcune città è presente in dark kitchen grazie alla partnership con Fedegroup.
Forti di un fatturato 2021 di oltre 5 milioni di euro, Golocious si espanderà presto nei primi mesi del 2022 a Monza, Firenze, Palermo e ancora altri due a Milano e Roma, con l’obiettivo di raggiungere le 30 aperture entro l’anno e un fatturato di 10 milioni. La holding proprietaria del marchio e di tutti i locali è la Vfd Project Srl – il cui consiglio di amministrazione è composto da Gianluca SquadrilliPaolo Aruta e Vincenzo Falcone – detenuta al 54% dalla Food Family Srl, il cui amministratore Alessandro Squadrilli (anch’egli giovane classe 1992) è anche Cfo del gruppo dal 2019.
Il format, che punta a far godere occhi, palato e stomaco, ha varie declinazioni, studiate a seconda della richiesta di mercato che c’è nel luogo dove viene aperto il locale e si rivolgono a diversi target: Burger&Wine, Pizza e Cucina, Pizza in teglia e Sbamburger.
La prima si rifà a un concetto di burger americano ma che strizza fortemente l’occhio alle eccellenze campane e italiane, accompagnati da una selezione di vini al calice con enomatic e in bottiglie da tutto il mondo. Pizza in teglia rilancia il trancio crunch in versione foodporn e tradizionale. Pizza & Cucina propone un menù a base di pizza contemporanea e in cucina una rivisitazione in chiave food porn della trattoria tradizionale italiana. L’ultimo nato è Sbamburger, con caratteristiche “fast” che permette un abbassamento di food cost e accessibilità ad una clientela più ampia.
Questa impresa non è passata inosservata agli esperti del settore che gli hanno tributato numerosi riconoscimenti come il Foodcommunity Awards 2021 come miglior format di comunicazione digitale, panino dell’anno per la guida Mangia&Bevi 2022, il Pizza Doc Awards 2021 e finalisti ai Food Service Award 2021.

in foto Gian Andrea Squadrilli e Vincenzo Falcone

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