“Goethe+200”: grand tour del Belpaese all’Istituto italiano di cultura di Amburgo

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L’Italia di Goethe… duecento anni dopo. Tanti sono passati da quando uscì “Viaggio in Italia”, resoconto delle avventure italiane che lo scrittore e filosofo tedesco fece negli anni 1786-1788 e significativo esempio del Grand Tour, i lunghi viaggi che i giovani intellettuali nord europei cominciarono ad affrontare a partire dal XVIII secolo. E cosa vedrebbe Goethe se visitasse l’Italia oggi? Come descriverebbe la società italiana ai suoi conterranei? Con il progetto “Goethe+200”, l’Istituto italiano di cultura di Amburgo ripercorre le principali tappe del Grand Tour di Goethe per riscoprire il paesaggio geografico, sociale, culturale, politico e antropologico del “Paese dove fioriscono i limoni”. Il viaggio – una rassegna cinematografica organizzata dall’Iic in collaborazione con il Cinema Metropolis e l’associazione Mercurio – è iniziato da Venezia e ora fa tappa a Firenze, città in cui è ambientato il film “C’è chi dice no” di Giambattista Avellino. La pellicola verrà proiettata mercoledì 22 giugno alle 19 al Cinema Metropolis di Amburgo e sarà seguita, il 24 giugno alla Camera di Commercio di Amburgo, da una tavola rotonda sul tema “Il mercato del lavoro in Italia”. Si continua poi con Roma, Napoli e la Sicilia: scenario di altrettanti film italiani, che saranno a loro volta spunto per un approfondimento sulla società contemporanea del Belpaese.