Gli 80 anni di ‘Picchio’ De Sisti: il Napoli gioca meglio di tutti, ora però si punti sui giovani

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(foto da Wikipedia - Di sconosciuto - Fiorentina, su facebook.com, La nostra Serie A negli anni 70., Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5577566)

“Non vengono tutti i giorni 80 anni, quindi è tempo di fare bilanci su quello che è stato e quello che rimarrà da fare. Sono stato una persona fortunata perché ho realizzato progressivamente tutti i miei sogni da bambino. Il culmine della carriera è Italia-Germania 4-3, in quel momento ero un buon centrocampista”. Così Giancarlo ‘Picchio’ De Sisti, 80 anni oggi, vicecampione del mondo a Messico ’70 e campione d’Italia con la Fiorentina nella stagione 1968-69, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. Sul livello del nostro campionato, l’ex tecnico della Fiorentina dice: “La continuità manca a diverse squadre. Il livello è discreto, anche se non come quello visto ai Mondiali: in Qatar sono cresciute le nazionali piccole, quelle grandi invece hanno deluso. Complessivamente non si può dire che stiamo vivendo un momento di smalto. Speriamo che le italiane vadano bene in Europa, in Italia il Napoli gioca meglio di tutti”. Sui problemi del calcio italiano e della Nazionale. “In Italia non si punta troppo sui giovani – rimarca De Sisti – anche se mi risulta che la federazione stia facendo una selezione capillare, Mancini sta lavorando piuttosto bene. Però le mancate qualificazioni ai Mondiali sono stati due colpi al fegato, un paese calcisticamente grande come l’Italia non può rimanere fuori”.