Roma, 25 gen. (askanews) – “Siamo in democrazia, ognuno fa quello che vuole. Mi sembra una mancanza di rispetto non riconoscere quello che il popolo, tramite i suoi eletti in Parlamento, porta avanti come riforma tramite le sue persone elette. Si può contestare, ma i magistrati sono pagati per applicare le leggi, non per contestare o sovvertire le leggi. Mi sembra di pessimo gusto, come a Roma, alzarsi e uscire quando un rappresentante del governo parla”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a Roma per una manifestazione a sostegno di una petizione sulle forze dell’ordine.
“Fortunatamente – ha osservato ancora – sono sempre più in minoranza. La maggioranza dei giudici vuole solo fare il proprio lavoro e non fare politica. Andiamo avanti su separazione delle carriere e riforma del Csm e anche sulla responsabilità penale di chi sbaglia con dolo mettendo in galera le persone sbagliate”, ha concluso Salvini.