“Oggi poniamo le basi perche’ questa collaborazione tra il mondo dell’universita’ e quello della giustizia sia concreta. L’obiettivo molto importante e ambizioso che abbiamo e’ quello della modernizzazione della giustizia, della digitalizzazione e della dematerializzazione degli atti, oltre che dell’organizzazione. Noi abbiamo bisogno di una giustizia che risponda alle esigenze dei cittadini, i veri protagonisti e i nostri interlocutori”. Cosi’ il procuratore generale di Napoli Luigi Riello durante la stipula di una convenzione tra l’universita’ Federico II e la corte d’Appello e la procura generale della corte d’appello di Napoli, il tribunale e la procura della Repubblica di Napoli e il tribunale di Sorveglianza partenopeo. L’accordo, firmato questa mattina nell’aula magna storica dell’ateneo federiciano, ha l’obiettivo di sviluppare iniziative di collaborazione, ottimizzando le risorse e rendendo piu’ efficaci le azioni di cooperazione istituzionale in ambito locale. Tra le azioni programmatiche incluse nella convenzione ci sono la messa a punto di progetti e attivita’ d’interesse comune, la partecipazione congiunta ad analisi e progetti di ricerca per l’innovazione tecnologica, la semplificazione e la modernizzazione. Si punta anche a sviluppare interventi per la formazione professionale e l’alta formazione. L’accordo avra’ una durata biennale.