Bologna, 4 nov. (askanews) – “Si sta sta formando un orientamento abbastanza diffuso nel paese” sul pericolo “della tenuta dell’effettività dei principi di autonomia e indipendenza della magistratura”. Quindi “faccio fatica a pensare che sono tutti comunisti”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Giuseppe Santalucia, all’assemblea organizzata a Bologna della giunta esecutiva dell’Emilia-Romagna dell’associazione.
“Il problema non è della magistratura ma della tenuta dell’effettività dei principi di autonomia e indipendenza della magistratura che interessano soprattutto i cittadini – ha spiegato Santalucia -. I magistrati sono solo interpreti di alcune prerogative che sono a tutela dei diritti della cittadinanza. Siccome veniamo spesso accusati di essere prevenuti e pregiudizialmente ostili al governo un’assemblea aperta dà modo a chi vuole di ascolta, di comprendere e farsi un’idea su quali sono le ragioni che stanno alla base di scelte della magistratura non di un singolo tribunale o di un singolo giudice”. Infatti “si sta sta formando un orientamento abbastanza diffuso nel paese faccio fatica a pensare che sono tutti comunisti” ha concluso.