Gite scolastiche, ecco come chiedere i contributi

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Contributi fino a 3.500 euro per la realizzazione di viaggi di istruzione organizzati dagli istituti secondari di I° e di II° grado: a metterli a disposizione, per l’anno scolastico 2014/2015 Contributi fino a 3.500 euro per la realizzazione di viaggi di istruzione organizzati dagli istituti secondari di I° e di II° grado: a metterli a disposizione, per l’anno scolastico 2014/2015 è la Regione che mira così a sensibilizzare gli studenti campani alla conoscenza del proprio territorio e rendere quelli delle altre aree ambasciatori dei valori culturali, storici e ambientali presenti in Terra Felix. Possono accedere ai benefici tutti gli istituti attivi sul territorio dell’Unione Europea. Oggetto delle agevolazioni sono i viaggi di istruzione articolati almeno su tre giorni con due pernottamenti in strutture ricettive della Campania. Ai fini dell’agevolazione, il gruppo in viaggio di istruzione, formato da alunni di due o più classi di qualsiasi livello, dovrà risultare composto almeno da 50 allievi. E’ possibile programmare ed effettuare il viaggio entro la data del 31 agosto 2015. L’ammontare del contributo massimo è stabilito in 3mila euro per gli istituti della Campania e in 3.500 euro per gli istituti italiani e degli altri Paesi dell’Unione europea. Nel caso in cui la partecipazione al viaggio di istruzione risulti inferiore alla soglia minima di 50 studenti, il contributo verrà rideterminato sul reale numero di partecipanti garantendo un finanziamento di 60 euro ad alunno per gli istituti campani e di 70 euro per tutti gli altri. Per accedere al contributo le istituzioni scolastiche devono presentare, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, apposita domanda alla Direzione generale per la Programmazione economica e il turismo (dg.01@pec.regione.campania.it), indicando il periodo di svolgimento del viaggio e allegando copia dell’itinerario di escursione. Le richieste ammissibili saranno accolte secondo l’ordine cronologico di ricezione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’Amministrazione darà conferma scritta dell’approvazione del contributo e contestualmente fornirà l’indicazione dell’Ente provinciale per il turismo al quale indirizzare la rendicontazione delle spese sostenute per ottenere la liquidazione.