Giro di vite sulla movida a Napoli, arrestato un pusher. Due imprenditori denunciati

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Continuano i controlli sulla movida nel centro di Napoli e nel rione Sanità. Questa notte i carabinieri della compagnia centro si sono concentrati sulle zone centrali di Napoli e sulle aree universitarie. Un pusher gambiano è finito in manette. I militari dell’Arma lo hanno sorpreso a largo San Giovanni Maggiore mentre cedeva una dose di sostanza stupefacente ad un giovane cliente. Un pregiudicato è stato denunciato a piede libero perché trovato in giro di notte nonostante le prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale a cui era sottoposto.
Controlli anche agli esercenti delle attività commerciali. I carabinieri della stazione Quartieri Spagnoli hanno denunciato a piede libero per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone i titolari di 2 bar a Vico due Porte a Toledo e a Vico Tre Regine. I militari – insieme a personale dell’agenzia regionale protezione ambiente Campania – hanno constatato che i 2 imprenditori stavano violando le normative in materia di immissioni acustiche e sonore avendo musica ad alto volume. A via Mezzocannone, invece, i militari hanno sanzionato la titolare di un bar dove c’era un lavoratore in nero. Ben 2 8mila euro l’ammontare delle multe date a chi era senza casco, senza copertura assicurativa, guidava senza patente e guidava scooter già sottoposti a fermo. Sono 5 i motorini sequestrati o fermati di cui 3 rimossi con il carro attrezzi.Nel rione Sanità sono finiti nel mirino i giovani centauri indisciplinati che si sono resi protagonisti di guida senza patente o per guida senza patente mai conseguita con recidiva nel biennio, di mancata copertura assicurativa, di mancato uso del casco e di altre diverse irregolarità. Ben 32 le sanzioni al codice della strada per quasi 40mila. I carabinieri hanno decurtato complessivamente 30 punti dalle patenti e sequestrato o fermato 21 scooter dei 25 controllati. 20 le carte di circolazione ritirate.