“Molti giovani sono pellegrini del nostro tempo”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, in occasione della presentazione della Lettera pastorale, dedicata alla Quarta opera di Misericordia, l’accoglienza dei pellegrini. “I giovani si sono allontanati perché, anche loro, non trovano spazio – spiega – non tanto un nuovo materiale dove riunirsi ritrovarsi, ma non hanno più quell’ideale che possa in qualche maniera animare, dare senso alla propria esistenza”. “Questi ragazzi sembrano persi in questa società che è molto materialista ed egoista – aggiunge – A loro diciamo: ‘Venite perché avete una vostra forza interiore e insieme cerchiamo di trovare le strade per un futuro migliore anche per voi”. “Occorre – conclude – ridisegnare il ruolo dei giovani nel tessuto sociale”.