Giovani, in Italia 3,2 milioni di Neet: oltre la metà risiede al Sud

264

In Italia i Neey (Not in Education, Employment or Training) sono oltre 3,2 milioni (il 26% della fascia dei giovani tra i 15 e i 34 anni); nel Mezzogiorno sono 1,8 milioni, oltre la metà del totale nazionale. È quanto emerge dalla ricerca “La povertà minorile ed educativa. Dinamiche territoriali, politiche di contrasto, esperienze sul campo”, realizzata da Srm (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) con il supporto di Fondazione Banco di Napoli e Compagnia di San Paolo e presentata questa mattina presso la sede della Fondazione Con il Sud. Le regioni del Sud, contrassegnate da un maggiore ritardo educativo sono anche quelle dove i giovani hanno più difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro, confermando l’esistenza di una forte correlazione tra povertà educativa nella dimensione apprendimento e sviluppo e il tasso di ragazzi tra i 15 e 29 anni che non lavorano e non frequentano percorsi di istruzione e formazione per le regioni.
Un ulteriore fattore di perpetuazione intergenerazionale della povertà è legato alle opportunità di transizione scuola-lavoro dei giovani; mentre nelle regioni del Centro-Nord vi è un’economia consolidata a causa della quale una buona parte dei giovani può essere allettata dal non proseguire gli studi, nel Mezzogiorno la transizione scuola-lavoro è molto meno efficace, e ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, all’abbandono scolastico consegue uno stato (più o meno lungo) di disoccupazione, che ovviamente genera povertà. Benché nei primi anni della crisi (2007-2009) l’aumento dei Neet (15-29 anni) abbia interessato prevalentemente i giovani del Centro-Nord, negli ultimi anni (2011-2014) il fenomeno si è concentrato soprattutto nel Mezzogiorno. In particolare, nel 2016, in Sicilia e Calabria vi è la maggior concentrazione di Neet (rispettivamente del 38,1% e 38,2% ed erano 32,5% e 28,2% al 2008), immediatamente seguite da Campania e Puglia (con livelli del 35,3% e 31,2%, erano 32,5% e 26,8% al 2008).