Giovani e social network: il ministro Fioramonti al “Petronio” di Pozzuoli

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In foto il ministro Lorenzo Fioramonti all'istituto "Petronio" di Pozzuoli

I giovani sempre più connessi ai social. E lo fanno anche col rischio di trasgredire le regole. Un fenomeno che dilaga e che non va più ignorato. E’ importante il ruolo della scuola, pilastro fondamentale per educare all’ uso consapevole delle nuove tecnologie. Occasione per parlarne l’ incontro con il ministro dell’ Istruzione Lorenzo Fioramonti, ospite d’onore dell’ Istituto Petronio di Pozzuoli (Napoli) come relatore principale del dibattito promosso dall’Associazione Nazionale Presidi ed eTutorweb con Tg3 Rai, sull’uso delle nuove tecnologie per i ragazzi tra i 10 ed i 14 anni. Mattinata intensa e ricca di fermento per l’ alberghiero Petronio guidato dal dirigente Filippo Monaco, sede prescelta della diretta televisiva del Tg3 “Se mamma lo sa” su Fuori Tg per presentare insieme al ministro Fioramonti, una indagine conoscitiva commissionata e realizzata proprio sull’utilizzo dei social da parte dei giovanissimi.
Il vivace ed interessante talk show, andato in onda sulla diretta nazionale Tg3 (12,25/12,50), ha avuto come relatori oltre al ministro, il direttore del Tg3 Giuseppina Paterniti, il giornalista Tg3 Romolo Sticchi, il rappresentante dell’Associazione Nazionale Presidi Mario Rusconi e del comitato tutela minori sul web Alfonso Trapuzzano, animato dalla giornalista Maria Rosaria De Medici. Partecipazione attenta e attiva dei giovani e delle numerose personalità rilevanti del mondo della scuola nell’ atrio dell’istituto alberghiero allestito per la ripresa, in prima linea il dirigente scolastico regionale Luisa Franzese, intervenuta al confronto che ha preceduto la diretta tg, insieme al preside Monaco. Tra gli ospiti presente anche il presidente ANP regionale Francesco De Rosa.
Digitalizzazione delle scuole, inserimento nelle ore di educazione civica di una sezione dedicata all’ uso consapevole tecnologie digitali. “Le nuove tecnologie vanno utilizzate in maniera intelligente, altrimenti diventano per i ragazzi una forte distrazione. Non possiamo dire che le possiamo ignorare, dobbiamo, invece, valorizzarle e saperne trarne i giusti vantaggi”, ha dichiarato il Ministro.  “Come ministero stiamo lavorando per agevolare nella conoscenza e gestione delle tecnologie innovative anche gli insegnanti che così possono essere al passo con i tempi e con le esigenze dei ragazzi”, continua Fioramonti. Ed è proprio alla scuola che spetta “il compito di far fronte alla “pirateria sociale”, come chiamata a rispondere e a difendersi dall’ uso indiscriminato di questo mondo, “come dovere d’ufficio”, sottolinea il dirigente del Petronio ad apertura della giornata. Una visione positiva per crescere insieme attraverso un’ alleanza fra Scuola-famiglia- mondo dell’informazione ed imparare ad usare “la piattaforma in maniera attiva e non passiva, ed essere come Rai collante delle nuove generazioni per offrire contenuti specifici rispetto questa nuova era che si sta vivendo”, quella della direttrice di Tg3. E laddove la famiglia ha perso di prestigio, la formazione digitale “dell’insegnante 4.0” diventa indispensabile per ridurre le cesure fra i giovani e il mondo adulto, auspica Rusconi. Si tratta di un’operazione culturale che “aiuti tutti a parlare uno stesso linguaggio”, linguaggio già avviato con la rubrica di tecnologia Pixel come ricorda Sticchi, ed evitare così di evitare di “dare una auto a chi non ha la patente”, come evidenzia Trapuzzano. Quindi rispetto della legge si, genitori più attenti, ma di fronte alle tecnologie invasive dei nativi digitali “ serve una consapevolezza diffusa dell’uso dei social” conclude il ministro, “per far si che scuola e comunità educante possano dotare questa generazione di strumenti messi a servizio di uso consapevole di tecnologie ed evitare i rischi che spesso nascondono. Ma non solo, è il modo migliore per farne un uso intelligente e innovativo, utile anche a migliorare il proprio apprendimento”.  A dibattito concluso il ministro si è trattenuto  per  visitare i laboratori di sala, bar e cucina dell’alberghiero di Monteruscello, accompagnato dal dirigente Monaco, ed ha avuto l’opportunità di apprezzare le gustose pietanze del ricco buffet preparato ed allestito per l’occasione dagli allievi del Petronio. Una giornata che ha reso orgogliosa tutta la comunità scolastica per la riuscita di un evento importante e prestigioso.