Giorno della Memoria, Napoli assegna cinque medaglie in ricordo di cittadini deportati

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Cinque medaglie d’onore alla memoria di cinque cittadini di Napoli e della sua provincia che durante la Seconda guerra mondiale sono stati deportati e internati nei lager nazisti. Il prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, ha consegnato le medaglie ai familiari. Insigniti del riconoscimento sono stati Antonio Bencivenga, catturato dai tedeschi nell’ottobre del 1943 e deportato in Germania; Vincenzo Buglione catturato dai tedeschi a Durazzo nel 43 e deportato in Germania; Salvatore Guadagno internato a Geselkierchen; Antonio Monti catturato nel 43 e internato prima nel campo di Belgrado, poi in quello di Innsbruck; Luigi da vino catturato in Grecia nel 43 e internato nello stalag di Furstenberg. “Oggi ci sono anche i nipoti di queste persone – ha affermato il prefetto – Quelle insidie di un tempo non sono passate, ci sono ancora odio, discriminazione e non pace. + importante che i giovani abbiamo consapevolezza degli orrori passati”. Raffaele Sardella, presidente dell’Associazione nazionale ex internati, Anei, ha evidenziato che “esiste una sola razza”. Alla cerimonia, insieme con i familiari dei cinque cittadini insigniti alla memoria, erano presenti i sindaci dei rispettivi Comuni di residenza e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.