Giocattoli, cresce il mercato dei “traditional toys”

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Cresce anche quest’anno il mercato dei giocattoli tradizionali in Italia, alla vigilia delle prossime feste di Natale. Nel periodo gennaio-ottobre 2016, infatti, le vendite dei “traditional toys” hanno raggiunto un fatturato complessivo di 427,5 milioni di euro (+8,9% rispetto allo stesso periodo del 2015) per un totale di 37,6 milioni di pezzi venduti (+6,8%), nonostante un leggero incremento del prezzo medio al dettaglio (+2%). Buone anche le performance dei giocattoli su licenza, ispirati cioè a famosi brand o character: nei primi 10 mesi del 2016, le vendite dei “licensed toys” sono cresciute del +6,6% a valore. Questi dati sono stati elaborati da Npd Group Retail Tracking Service Italy (che monitora i punti di vendita di iper e supermercati, toys specialist, dept&mixed store e online in Italia) e diffusi in vista del Bologna Licensing Trade Fair (BLTF), unico appuntamento fieristico italiano nel settore della compravendita di licenze e dello sviluppo di prodotti basati su marchi e property affermati.
Secondo i dati Npd, da gennaio ad ottobre del 2016 le categorie dei “traditional toys” a maggiore crescita sono risultate le costruzioni (+17%); i giocattoli per neonati, bambini piccoli e prescolari (+17%); e i giocattoli per sport e uso all’aperto (+8%). Importante il valore dei prodotti di licensing sul mercato complessivo: per ogni 100 euro spesi dagli italiani per l’acquisto di giocattoli tradizionali, circa 30 euro riguardano infatti i giocattoli su licenza.