A distanza di anni dalla prima edizione di “Giocaitalia”, svoltasi nel 1976 in quelli che oggi sono i “Giardini Indro Montanelli”, la kermesse torna a Milano con un caleidoscopico carosello che è gioco, festa, spettacolo e cultura per ragazzi e famiglie. L’evento si svolgerà il 27 agosto (a partire dalle ore 20,30) presso il Castello Sforzesco nell’ambito del palinsesto “Milano è viva”.
Una performance ludico-culturale che si sviluppa lungo un percorso che va dal mondo favolistico di Walt Disney alla cultura, dallo sport allo spettacolo in tutte le sue forme, com’era agli albori negli intenti del giornalista Sandro Sebastiano Ravagnani e di Cino Tortorella (Mago Zurlì).
L’edizione di quest’anno è ancora più ricca di contenuti grazie all’apporto del presidente Alberto Rocco Maria Sala, di tanti professionisti, dell’Associazione Walt Disney affiliata al Coni e l’Associazione Italiana Cultura e Sport – Aics.
La 44^ edizione di GiocaItalia inizierà con un “talk show” sul tema ”Il pluralismo educativo è ancora possibile: libertà di scelta educativa e diritto di apprendere senza alcuna discriminazione economica”, esposto da Suor Anna Monia Alfieri, opinionista esperta di problematiche sociologiche e giovanili, dal moderatore Alberto Rocco Maria Sala, autore del libro “Valori di Vita”, dal sociologo Mauro Ferraresi della IULM di Milano, e dal Ten. Col. Medico Francesco Gaeta, delegato per la Lombardia dell’Associazione Italiana di Andrologia, medico specialista e scrittore.
Questa manifestazione di alto prestigio vuol favorire e potenziare i valori sociali e culturali offrendo uno spazio importante alle capacità e al talento di molti giovani, artisti, scienziati, intellettuali, onde poter esprimere le enormi potenzialità delle future risorse umane che il nostro Paese può esprimere.
Molti i protagonisti partecipanti, i premiati e gli ospiti: il giovane attore Luca Morello (vincitore del Premio David di Donatello), la modella e attrice Elisa Barranu, il professor Luca Giuliano e Martina Gambadoro presenteranno i finalisti del Trofeo “GiocaItalia”, il gruppo di fisarmonicisti Harmonikos, il cantante Manuel, i cantautori Riccardo Marra e Paride Orfei, il gruppo Rock Italian Women Tribute, i cantanti lirici Antonella Carpenito, Antonio Petrillo, Maurizio Scala, Federica Nutini, il coro Gospel diretto dal Maestro Tiziano Cogliati e, ospite d’eccezione, il cantautore Enzo di Napoli, che renderà omaggio a Domenico Modugno.
Tra i premiati figurano Suor Anna Monia Alfieri, Alberto Rocco Maria Sala, Giorgio Cavazzano, l’avvocato Daria Pesce, il medico e scrittore Francesco Gaeta, Eugenio Sorrentino (capo ufficio stampa dell’aeroporto Orio al Serio), l’attore Massimo Boldi, Mario Furlan (fondatore dei City Angels), il Maestro Bruno Sartori (musicista e direttore d’orchestra di Sanremo), il regista Modestino di Nenna, il preside dell’Istituto Agrario di Avellino Pietro Caterini, l’autore e regista Walter Garibaldi, l’esperta in dermocosmesi oncologica Myriam Mazza (presidente dell’associazione “Ricomincio da Me”), Xiaoqing Yu (violinista di fama mondiale), e tanti altri personaggi della cultura, dello sport e dello spettacolo.
“Tutto questo al fine di poter contribuire allo sviluppo ed al miglioramento della nostra qualità di vita, che nel recente passato ha subito un rallentamento dovuto a cause che esulavano dalla nostra possibilità di gestirle facilmente – dichiara Alberto Rocco Maria Sala, presidente onorario del Comitato d’Onore -. Lo sguardo è sempre e comunque rivolto ai giovani e al futuro, anche nei momenti di particolare criticità generale, quando bisogna trovare la forza di rialzarsi se si è caduti o di rischiare quando si hanno chiari ideali e valide motivazioni di impresa. Dopo tanti anni questa festosa manifestazione sociale ed artistica, ritorna nel suo alveo naturale, nella industriosa e sempre aperta alle prospettive del futuro città di Milano. Questo evento ha in sé l’obiettivo di offrire una base di partenza e di lancio, in particolare per i giovani che hanno voglia di esprimere le proprie peculiari doti e virtù, e nel contempo esprimere uno spettacolo di cultura artistica di livello, in un momento nel quale è giusto rivolgere le energie migliori verso un futuro positivo e collettivo di miglioramento sociale”.