Inaugurata la 47°edizione del Giffoni Experience, festival cinematografico per bambini e ragazzi ideato negli anni ’70 da Claudio Gubitosi nella città di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Quest’anno il titolo della rassegna è “Into the magic”: una dieci giorni dedicata all’immaginazione e alla fantasia, risorse imprescindibile della vita stessa. Tra i grandi ospiti internazionali, il Giffoni ha accolto Bryan Cranstone, amatissimo protagonista nel ruolo di Walter White della serie Breaking Bad. L’attore, dopo aver letteralmente stregato i fans in Cittadella e poi sul blu carpet con sorrisi e battute, ha dibattuto con i giovanissimi fans. Ai tanti che gli chiedevano su cosa basasse le sue scelte artistiche, l’attore ha sottolineato come alla fine è l’ emozione che gli suscita una storia a spingere ad accettare o rifiutare una parte. Cranstone nel congedarsi dai ragazzi ha voluto dare loro anche un piccolo ma grande consiglio per le loro vite: “qualsiasi cosa decidiate di fare, che sia l’attore o qualsiasi altro lavoro, lasciate che sia sempre la passione a guidarvi”.
Tra gli artisti italiani presenti in questa edizione, per la sezione Elements 10+, i giffoners hanno incontrato l’attore salernitato Pio Stellaccio che si è raccontato a loro senza filtri: dal ruolo che la recitazione ha avuto nel superare una grande timidezza caratteriale; dall’attenzione sempre costante ai personaggi che interpreta e soprattutto ai messaggi che questi ruoli veicolano; al legame speciale intessuto con alcuni personaggi come l’attivista e poeta Riccardo Lerro divenuto per lui vero e proprio modello di vita.
Per la sezione Giffoni Masterclass2017 i ragazzi hanno incontrato Edoardo de Angelis.Lo spirito napoletano di de Angelis è emerso fin da subito nel piglio ironico e sfrontato, ma anche nei suoi stessi lavori molti dei quali dedicati alle realtà campane come “Mozzarella Storie” ed “Invisibili”, quest’ultimo film gli è valso ben sei David di Donatello. L’attore prendendo come spunto proprio le protagoniste del film, Dasy e Viola, rivolgendosi alla platea di giovanissimi li ha spronati a non mollare mai: “non abbiate paura dei confini e sappiate andare sempre oltre”.
Quest’anno l’edizione del Giffoni è stata legata a temi di grande attualità come la sicurezza. L’arte ha incontrato la legalità grazie alla collaborazione tra Gff e l’Inail. Il tema della sicurezza è salito a gran voce sul palco del festival: sicurezza intesa in tutti gli ambiti della vita quotidiana, in particolar modo quella sul luogo di lavoro che, sebbene registri un trend positivo negli ultimi, ha ancora ampi margini di miglioramento. Un incontro, dal titolo “Sicuro che sei sicuro?”, rivolto ai genitori dei giffoners sempre attenti alle problematiche sociali. Un’idea di sicurezza come sottolineato da Giovanna Lovino, direttrice della sede territoriale dell’Inail, che va “tutelata e indottrinata”, perché solo la conoscenza dei rischi e dei pericoli e delle corrette procedure sul luogo di lavoro possono salvaguardare realmente la vita. Sempre nello stesso ambito dalla partnership tra Gff e Total Erg è nato “Il parco scuola del traffico” preso la Piazza Lumiere della città. Il Gff diviene, parlando ai giovani e quindi agli utenti della strada del domani, la platea ideale per affrontare il rispetto delle regole e quindi il rispetto della vita stessa.
Giffoni Experience, un festival tra grande cinema e legalità
Sara Stellabotte