Giappone, la danza verticale italiana per l’inaugurazione del grattacielo più alto del Paese

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È italiana la compagnia di danza verticale chiamata ad esibirsi a Tokyo per gli spettacoli di inaugurazione di Azabudai Hills, il grattacielo più alto del Giappone – che domina il cuore della capitale con un’altezza di 330 metri, presentato ai media prima della sua apertura. La compagnia di danza Il Posto – la prima del genere in Europa, fondata a Venezia nel 1994 dalla coreografa e direttrice artistica Wanda Moretti e dal musicista Marco Castelli, si è esibita con lo spettacolo LoveBar: una nuovissima creazione che ha debuttato al Teatro Goldoni di Venezia a fine settembre per l’evento di riapertura vincendo il progetto Goldoni 400. Il tour è iniziato in ottobre a Bruxelles per il Festival XL Parcours d’Artistes, per poi proseguire in Vietnam, a Ho Chi Minh, per l’azienda di stato PTSC, e in ultimo ad Hong Kong, sulle maestose vetrate del Regent, lo storico grattacielo sulla passeggiata Avenue des Artist affacciata sulla baia.

La Azabudai Hills Mori Jp Tower è stato completato questa estate dalla Mori Building Co., e supera di 30 metri il precedente detentore del titolo, Abeno Harukas ad Osaka. Il nuovo edificio è leggermente più basso dell’iconica Tokyo Tower, alta 333 metri. L’edificio è la caratteristica principale del complesso Azabudai Hills. Oltre a uffici e appartamenti, il complesso polifunzionale contiene una struttura medica gestita dall’Università di Keio, l’hotel di lusso di Aman Resorts, ristoranti di alta classe, negozi di alta gamma e la British School di Tokyo.