Il Cremlino denuncia la “mano che non può dirsi invisibile di qualcuno” che ha cercato di aggiungere elementi anti russi alle proteste degli ultimi giorni a Tbilisi. “Quando invece la Russia non ha alcun ruolo nell’innesco delle manifestazioni”, ha affermato Dmitry Peskov. “La situazione che ha acceso queste proteste non ha nulla a che fare con la Russia”, ha dichiarato il portavoce denunciando che a parlare contro Mosca è stata, dagli Stati Uniti, la Presidente del Paese.