Jefferies alza il rating e il target price sul titolo Generali, che ritiene sottovalutato dal mercato. Il giudizio quindi è di acquistare (buy, per la prima volta in 4 anni) con un prezzo obiettivo che vendita a 28,50 da 22 euro, con un rialzo potenziale del 14% (il titolo ha chiuso venerdì scorso a 25,17 euro). Per Jefferies, Generali offre un rischio minore, una crescita più rapida e maggiori ritorni di capitale di quanto il mercato sta prezzando. La società secondo Jefferies è vicina alla conclusione di una trasformazione del suo profilo di rischio iniziata nel 2016 e in questi anni il gruppo ha ridotto con successo il debito, ha modificato il mix dei prodotti, spostandosi verso prodotti unit-linked e di protezione a margini più alti e un rischio inferiore. Inoltre, è accelerata la crescita del settore non-Vita, con i premi che nel 2023 sono superiori del 40% rispetto al 2020, grazie a un mix di aumento di prezzo, crescita dei volumi e acquisizioni mirate (Cattolica, Liberty Seguros, Axa Affin , Mpi Generali) e nella gestione patrimoniale, dopo l’acquisizione di Conning. Per Jefferies, tra tutte le compagnie assicurative conglomerate, Generali ha il maggior potenziale di miglioramento, soprattutto considerando che Zurich e Axa hanno già completato le loro ristrutturazioni. Inoltre, gli analisti si aspettano «che gli investitori vengano premiati con riacquisti di azioni per 500 milioni di euro all’anno». Combinato con un rendimento da dividendo del 6%, questo crea un rendimento complessivo del capitale di oltre il 7%, in linea con concorrenti come Axa (Buy) e Allianz (Buy), ma molto superiore a Zurich (Hold).