Gdf, anche a Napoli nucleo contro fondi ai terroristi

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Nel contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo “sono state promosse innovative forme di circolarità informativa sul piano preventivo, mentre sul fronte operativo sono state pianificate nuove modalità di controllo per rendere più diffusa e sistematica la vigilanza nei confronti degli utilizzatori di canali di pagamento alternativi al sistema bancario, tra i quali, principalmente, i money transfer”. Lo ha sottolineato il generale Giorgio Toschi, comandante della Guardia di Finanza, al convegno su ‘Prevenzione e contrasto ai canali di finanziamento del terrorismo’ alla Scuola di Polizia Tributaria a Ostia. “Sul piano organizzativo, subito dopo il mio insediamento – ha precisato – ho avviato i lavori per l’istituzione del Gift (Gruppo Investigativo Finanziamento Terrorismo) nell’ambito del Nucleo Speciale Polizia Valutaria, manovra completata da ultimo con l’istituzione delle Sift (Sezioni Investigative Finanziamento al terrorismo) in seno ai Nuclei di Polizia Tributaria di Roma, Milano e Napoli”. Toschi ha spiegato che il “complesso di attività si sviluppa in stretto coordinamento con gli organi deputati alla definizione delle politiche economico-finanziarie e alla gestione del sistema di sicurezza nazionale”. “Un impegno rafforzato del Corpo – ha aggiunto – che trova fondamento e riconoscimento anche nelle direttive impartite dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan”.