Garantire le primarie con la legge
Cantone: Stop a episodi ambigui

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Proprio perché fondamentali per la democrazia vanno garantite con la forza della legge. E’ l’opinione del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, sulle primarie. A Napoli per Proprio perché fondamentali per la democrazia vanno garantite con la forza della legge. E’ l’opinione del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, sulle primarie. A Napoli per un convegno sulla legalità organizzato dalla Cgil, Cantone prende spunto dalla vicenda di un tesseramento irregolare nel Pd a Ercolano, dove si sceglierà il candidato per le Comunali. “Le primarie non possono essere considerate allo stesso livello di una elezione di una bocciofila – ragiona – cioè di tipo privato, perché poi il rischio vero è che ci siano fenomeni di compravendita di voti o di partecipazione di soggetti che nulla hanno a che vedere con quel partito“. Se si vogliono mantenere, “ed è giusto farlo – coclude – vanno regolamentate, prevedendo un momento pubblicistico che riguardi la fase di accreditamento dei votanti e quella dello scrutinio“. Riportare la corruzione nei limiti fisiologici – Esistono livelli fisiologici di corruzione anche dove ci sono tassi bassissimi. Il tema vero, pertanto, secondo Cantone è riportarla entro confini fisiologici. “Eliminare la corruzione equivarrebbe e adire eliminiamo i furti. Credo che non ci sia Stato al mondo, anche dove i tassi di criminalità sono bassissimi, in cui non ci siano furti. Anche gli Stati ai primi posti nelle classifiche internazionali di transparency hanno livelli bassissimi ma in nessuno la corruzione è inesistente. A meno che – ha concluso – non dicano bugie“.