Garante infanzia accusa Comuni campani

70

“Le sedi decentrate del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della città di Salerno, Avellino, Caserta, Benevento non potranno essere attivate causa l’inadempienza delle amministrazioni. Avrei voluto essere più presente sui territori, offrire più servizi ai cittadini, tentare un coordinamento dei comuni al fine di promuovere azioni omogenee sul territorio ma non mi è stato possibile! Dopo aver siglato protocolli d’intesa nel quale si prevedeva la collaborazione dell’amministrazione nel mettere a disposizione una sede attrezzata e un minimo di contributo annuale per le spese generali e per i rimborsi ai volontari, dopo 2 anni di attesa e numerosi solleciti nessuno ha onorato gli impegni! Evidentemente la tutela dei diritti delle persone di minore età trova scarso impegno e molta indifferenza”. Lo si legge in una nota del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Campania Cesare Romano.