Garante dei disabili, Cesaro (Fi): Il primo caso quello del giovane di Sant’Antimo

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In foto Armando Cesaro

“La prima segnalazione che porterò sul tavolo del Garante per i Disabili della Regione Campania, di nomina imminente, sarà la vicenda di Umberto Beneduce, un giovane disabile di Sant’Antimo che dopo aver atteso oltre 10 mesi che l’amministrazione predisponesse gli scivoli sui marciapiedi adiacenti alla sua abitazione se li è visti ostruire, non solo da alcuni paletti ‘privati’ ma anche da un palo della pubblica illuminazione”. Lo afferma, in una nota, il presidente del Gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, per il quale “questa vicenda è doppiamente scandalosa: dà l’esatta misura della superficialità, se non del disimpegno dell’amministrazione santantimese e arriva all’assurdo nel momento in cui il sindaco afferma che per poter intervenire con la rimozione di queste barriere architettoniche deve aspettare l’istanza dei genitori di Umberto. Assurdo”. “Non è pensabile procedere alla messa in opera degli scivoli per consentire alle carrozzine di muoversi liberamente in città senza preoccuparsi minimamente di verificarne la transitabilità”. “Condivido il rammarico dei genitori di Umberto e farò davvero di tutto perché non si perda ulteriormente tempo prezioso nei necessari espropri comunali e nella rimozione dei paletti e del lampione che impediscono la mobilità ad Umberto e non solo”. “Le barriere architettoniche, vorrei ricordare, si rimuovono, non si aggiungono!”, conclude il capogruppo regionale campano di Forza Italia.