“Dopo la decisione del Tar Campania di sospensione urgente della preapertura della caccia , deliberata dalla Giunta regionale, il Tribunale amministrativo interviene con un nuovo decreto, con il quale respinge la richiesta di revoca proposta dalla Regione Campania È l’ennesimo atto che dimostra come fosse corretto e indispensabile approfondire le questioni della tutela faunistica e dell’ambiente , invece di procedere con una forzatura politica, che aveva il solo obiettivo di assecondare le istanze dei cacciatori di aprire in anticipo la stagione venatoria”. A dirlo è la consigliera regionale Roberta Gaeta (Demos-Europa Verde), in merito alla pronuncia della Terza sezione del Tar della Campania sul ricorso proposto da Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) Odv, Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) Odv, Wwf Italia -ETS, Lndc – Protezione Animali Aps, Lav Lega Anti Vivisezione ed Ets. “Il decreto del Tar ragionale – aggiunge Gaeta – boccia la richiesta di ottenere la revoca della sospensione della caccia al colombaccio e conferma la sospensione delle modifiche al calendario venatorio nella parte in cui consente la caccia nelle cosiddette aree ‘Natura 2000’, confinanti con le aree naturali protette regionali”.
