G20 Yea: network tra giovani per la ripresa economica

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Si spengono i riflettori sul G20 Yea – Young Entrepreneurs’ Alliance, il summit di 400 giovani imprenditori dei Paesi del G20, in programma dal 18 al 22 luglio a Sydney. Tra le Si spengono i riflettori sul G20 Yea – Young Entrepreneurs’ Alliance, il summit di 400 giovani imprenditori dei Paesi del G20, in programma dal 18 al 22 luglio a Sydney. Tra le fila della delegazione italiana – guidata da Luca Donelli, Responsabile Rapporti Internazionali e Comunitari, e dallo Sherpa Nicola Altobelli – è intervenuto anche Francesco Petrosino, Direttore Generale Condor Group, in rappresentanza dei Giovani Imprenditori di Confindustria Avellino. Obiettivo dell’iniziativa, la promozione dell’imprenditorialità come forza per la ripresa economica, la creazione di posti di lavoro, l’innovazione ed il cambiamento sociale attraverso un networking tra i giovani provenienti dalle 20 economie più potenti del mondo. Nel corso della conferenza, sono state approfondite otto tematiche di stretta attualità internazionale, tra cui: riformare il sistema finanziario globale per promuovere investimenti ed accesso ai capitali a condizioni accessibili; creare un visto valido all’interno del G20, così da consentire agli imprenditori di fare impresa e facilitare l’assunzione di collaboratori qualificati all’estero; sostenere le Nazioni Unite nella definizione dei post 2015 development goal, inserendone uno dedicato all’occupazione giovanile e all’imprenditoria, in particolare per le giovani donne; e, infine, promuovere istruzione e formazione, intensificando la collaborazione tra scuole ed imprese, allineando i percorsi formativi alle esigenze del mercato e favorendo l’istruzione tecnica. Condor, industria specializzata in sistemi innovativi per edilizia ed infrastrutture, è particolarmente sensibile alla valorizzazione dei giovani. Basti pensare che, su circa 100 dipendenti, l’età media è di 32 anni. La multinazionale italiana, dotata di un importante Centro di ricerca, sviluppo e controllo qualità, ha già siglato numerose partnership con università ed istituti di ricerca. “Questo summit testimonia il percorso virtuoso intrapreso da Condor – afferma il Direttore Petrosino – teso alla valorizzazione dei giovani e al riconoscimento del merito. Negli ultimi tre anni, abbiamo avviato importanti collaborazioni con il CorCE Campania, la Business School del Sole 24Ore, il Politecnico di Milano e le Università di Napoli, Salerno e Sannio, per favorire percorsi formativi con particolare attenzione all’internazionalizzazione. Condor è orgogliosa dei risultati a cui l’intero consesso delle delegazioni straniere è giunto, prova della direzione giusta intrapresa dalla nostra azienda, del tutto in linea con la strategia indicata dalla conferenza di Sydney”. Il G20 Yea, organizzato da Enya – Enterprise Network for Young Australians in preparazione del G20 Leaders summit, rappresenta la naturale continuazione di un progetto iniziato a Stresa nel 2009, proseguito a Toronto nel 2010, a Nizza nel 2011 e a Città del Messico nel 2012. “Alle Nazioni Unite – spiega Helen Clarke, Amministratore del Programma di Sviluppo delle Nu – noi abbiamo la stessa considerazione per l’imprenditoria che ha la G20 YEA, un modo per i giovani di migliorare le proprie vite, contribuire alla crescita dei propri Paesi e rispondere a problemi globali”. Strutturata in tre giornate, la conferenza ha coinvolto 20 delegazioni nazionali che hanno stilato una dichiarazione congiunta, Final Communiqué, per esporre la propria posizione su temi chiave di natura sociale ed economica, oltre al piano concreto per combattere la disoccupazione giovanile. Il documento – consegnato a Victor Perton, membro della presidenza australiana del G20, Robert Milliner, Sherpa B20, e agli altri stakeholder e partner – verrà presentato a novembre durante il G20 Leaders summit a Brisbane, alla presenza di capi di Stato e di Governo.