Sono stati più di 1.100, da più di 30 Paesi, i giornalisti che si sono accreditati per seguire i funerali solenni del Papa emerito Benedetto XVI, scomparso il 31 dicembre scorso, e presieduti da Papa Francesco. Lo confermano all’agenzia Dire fonti interne alla Sala Stampa Vaticana, che aggiungono: “Naturalmente si tratta di molti italiani, tedeschi, ma anche polacchi, francesi, inglesi, statunitensi, spagnoli, e poi qualcuno da Asia, Africa, Sud America. Diversi anche quelli da altri Paesi europei”. Quello di oggi è un evento storico: un Papa regnante che celebra le esequie di uno emerito. Nella Chiesa cattolica romana il successore di Pietro resta infatti in carica sino alla morte, e solo dopo il conclave si nomina il successore. Joseph Ratzinger, decidendo nel 2013 di dimettersi, ha aperto una fase inedita con due papi viventi contemporaneamente. L’ultima volta che un pontefice celebrò le esequie del predecessore fu nel XVIII secolo, quando Papa Pio VII ottenne indietro dai francesi le spoglie di Pio VI, morto due anni prima.
