Fulvio Baldi capo di Gabinetto del ministero della Giustizia

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in foto Fulvio Baldi

Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha completato la sua “squadra” a via Arenula, con molti volti nuovi e qualche conferma, come sottolinea una nota del ministero della Giustizia. Uno tra i più stretti collaboratori del guardasigilli sarà Fulvio Baldi, neo capo di gabinetto. Sostituto procuratore generale della Cassazione, entra in magistratura nel 1992. PM ad Avellino fino al 1997, a Salerno come Pretore fino al 1999, prima, e poi Giudice di tribunale fino al 2001. Arriva a Roma, come magistrato della Segreteria e dell’Ufficio studi del Csm fino al 2007. Nel 2008 approda al Massimario della Cassazione, come coordinatore del settore penale, e da ultimo in Procura generale. Gianluca Massaro, uno dei due vice che affiancheranno Baldi, è la rappresentazione plastica della regola ‘bonafediana’ circa la continuità come valore. Quando, infatti, il nuovo guardasigilli arriva al ministero lo trova già distaccato dal novembre 2017 al Servizio interrogazioni parlamentari e chiede al Csm la prosecuzione del suo fuori ruolo. Classe 1975, giudice del Tribunale di Siena con funzioni penali, entra in magistratura nel 2008 in Corte d’appello a Firenze. Quindi Giudice a Vercelli fino al 2014, con funzioni civili e, successivamente, penali, fino al 2018. Massaro, oneri e onori li condividerà con il quasi coetaneo Leonardo Pucci, classe 1977. Giudice del Lavoro ad Arezzo, in magistratura dal 2008 con assegnazione al distretto della Corte d’appello di Firenze, nel 2009 assume le funzioni di Giudice del lavoro al Tribunale di Potenza. Nella sua carriera si è occupato, tra l’altro, di malattie professionali, in particolare di lesioni da esposizione all’amianto, come quelle che hanno riguardato i lavoratori della Sacfem.